Sotto i riflettori, dichiara Maurizio Bernava, segretario generale, che aprira’ i lavori, sono gli ”effetti sociali insostenibili della manovra finanziaria nazionale, senza equita’ sociale e senza sviluppo. E un governo e una politica regionali immobili di fronte alla crisi dell’economia e del lavoro”.
Da qui, la mobilitazione che ”impegnera’ il sindacato dai prossimi giorni per riportare all’attenzione i bisogni reali della parte debole della societa’: dal lavoro all’impresa alla famiglia. E per obbligare governo regionale ed enti locali a recuperare risorse attraverso un’operazione strutturale di tagli ai costi della politica e dell’amministrazione”.