Quantcast
×
 
 
24/07/2011 16:26:33

Hanno preso il via i "Cortili in poesia" ad Erice

La manifestazione, promossa in occasione dei festeggiamenti per il 150° anniversario dell'unità d'Italia, prevede otto momenti memoriali, dedicati a quattro personaggi legati al territorio: Vincenzo Adragna, Ugo Antonio Amico, Salvatore Giurlanda e Dino Grammatico. Palcoscenico degli eventi saranno alcuni dei cortili più suggestivi di Erice: Grammatico, Messina-Fontana, Maltese, Orbosuè-Adragna, Catalano-Mc Donald, La Porta-Coppola e Cetino. I meeting si snoderanno lungo un calendario che si chiuderà il 9 settembre, saranno accompagnati dall'esecuzione di brani musicali da parte della violinista Agata Fanzone e si concluderanno con la degustazione di vini. Nutrita la pattuglia di fini dicitori: Stefania La Via, Maria Grazia Ales, Nino Bellia, Giovanni Barbera e Ornella Fulco.
Il percorso letterario è stato inaugurato dai versi di Dino D'Erice (pseudonimo di Cataldo Grammatico) che il proprio amore per la Vetta aveva voluto inscrivere perfino nel nome d'arte. Scomparso a Palermo il 20 febbraio 2007, era un poeta e un politico molto conosciuto e apprezzato anche fuori dall'Isola. Era nato a Erice il 20 ottobre del 1924. Insegnante e parlamentare del MSI all'Assemblea regionale siciliana per molti decenni, è stato anche sindaco di Custonaci per quindici anni, dal 1960 al 1970 e dal 1980 al 1985. In questo centro organizzò la Sagra del marmo e istituì il Premio di Poesia "Riviera dei Marmi". Fondò le riviste "Libeccio", "PTR" e "Rassegna siciliana". Fu anche presidente della Fondazione Lauro Chiazzese della Sicilcassa e dell'Istituto siciliano di studi politici ed economici. La sua produzione letteraria include saggi di tipo politico e numerose plaquette di poesia, tra le quali spiccano: "Cielo nudo" (1966), "C'è un segno" (1969), "Il verde sulle pietre" (1989), "Punti luce sulla strada di pietra" (2002), "Ad ogni avvento" (2003) e "Quattro poemetti ed altre poesie" (2006). Per tali sillogi ricevette numerosi riconoscimenti. Ad ogni autore saranno dedicati due momenti della manifestazione: non si tratterà di repliche, perché ciascun convegno avrà un programma originale. Dopo l'incontro di ieri, il 29 luglio toccherà alle poesie di Ugo Antonio Amico, umanista e poeta, nato a Monte San Giuliano il 6 settembre 1831 e morto a Palermo il 24 aprile 1917, ma anche autore di traduzioni e di opere saggistiche. Poi sarà la volta dell'educatore e narratore Salvatore Giurlanda (1923-2007) e ancora dopo dello storico, nonché bibliotecario della "Vito Carvini", Vincenzo Adragna (1928-1999).