Tenta la rapina presso la casa del cliente. Arrestato pusher mazarese

P.M. / Sost. Proc. Dott. Giacomo Brandini - hanno tratto in arresto il 38enne mazarese Carlo Finazzo, nullafacente e pregiudicato.
Come emerso nelle indagini svolte dai militari dell’Arma, Finazzo è gravemente indiziato dei delitti di “rapina”, “violazione di domicilio” e “spaccio di sostanze stupefacenti”, il tutto aggravato dalla recidiva infraquinquennale (avendo già commesso di recente altri reati specifici contro il patrimonio e in materia di stupefacenti).
Carlo Finazzo è stato infatti identificato come il malvivente che, verso le 23.00 del 14 aprile scorso, si era introdotto con la forza nell’abitazione di un pensionato di 55 anni, che risiede da solo in un vicolo del centro storico di Mazara del Vallo.
Nel corso dell’irruzione messa in atto a scopo di rapina, Finazzo aveva dapprima forzato la porta dell’abitazione e svitato la lampadina dell’ingresso per non farsi vedere in faccia, e quindi aggredito il pensionato, spintonato ed afferrato violentemente per il collo sotto l’intimazione di consegnare tutto il denaro contante in suo possesso.
Non ottenendo ciò che voleva, il rapinatore aveva spossessato il pensionato del solo telefono cellulare e prima di scappare via gli aveva scagliato un violento pugno tra il naso e l’occhio destro.
Dopo di ciò, allarmati dai lamenti dell’uomo, ad avvisare i soccorsi sanitari ed i Carabinieri avevano provveduto alcuni vicini di casa.
Il ferito è stato pertanto trasportato presso l’Ospedale Abele Ajello, dove gli sono state riscontrate escoriazioni e contusioni al viso ed in varie parti del corpo giudicate guaribili in 8 gg di prognosi.
Al contempo le indagini immediatamente attivate dai Carabinieri hanno via via permesso di risalire all’autore dell’aggressione e di accertare come la stessa sarebbe maturata nel contesto degli stupefacenti.
Solo due giorni prima Carlo Finazzo aveva infatti venduto, per la somma di 180 euro, due grammi di cocaina al 55enne, che è persona affetta da crisi depressive e dedita all’uso personale di sostanze stupefacenti.
Con ogni probabilità è stato proprio a seguito di quella cessione di droga e di altre analoghe circostanze che lo spacciatore, allettato dalla disponibilità di denaro contante del suo “cliente”, avrebbe così deciso di derubarlo fin dentro casa.
Dopo la cattura e la notifica del mandato a suo carico Carlo Finazzo è stato associato al carcere di Marsala, in attesa di interrogatorio e degli altri sviluppi processuali.