I crolli alla chiesa del Purgatorio. Ruggirello chiama in causa la Soprintendenza

Ad Aprile  Ruggirello era intervenuto per la disposizione di un finanziamento di somma urgenza, per il quale la Regione aveva reso disponibile 50 mila euro.

"Il progetto, presentato per un importo di 100 mila euro, andava semplicemente rimodulato da parte della sovrintendenza, ma ad oggi non c'è alcuna notizia in merito - dichiara l'On. Ruggirello - È opportuno, quindi, che i tecnici e le persone incaricate prendano subito l'impegno di rivedere il progetto. Lo scorso mese sono venuto a conoscenza della necessità di rimodulare il progetto, cosa che i tecnici della sovrintendenza devono fare subito affinchè si possa utilizzare la somma già stanziata per l'eliminazione di pericolo per la pubblica incolumità".

I crolli di quest'ultimo anno sono auspicio negativo di una prossima chiusura a tempo indeterminato della Chiesa, che è sede dei sacri gruppi della storica rappresentazione religiosa dei misteri di Trapani. "Un luogo così importante non può essere trascurato ma va inserito come priorità sugli interventi da effettuare - dice l'Onorevole Ruggirello - sfruttando anche la possibilità di inserire la ristrutturazione della Chiesa all'interno del protocollo di intesa per la conservazione e la tutela dei luoghi di culto cattolici, stipulato tra l'assessore della Regione Sicilia dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana, Sebastiano Missineo, e la Chiesa, rappresentata da mons. Domenico Mogavero, vescovo che ha la delega della Conferenza episcopale della Sicilia per i beni culturali".

La Regione ha messo a disposizione, infatti, i primi 11 milioni di euro dal Po-Fesr 2007-2013 (Programma Operativo - Fondo europeo per lo sviluppo regionale), cui se ne aggiungeranno altri 11, per un totale di circa 22 milioni.