E' il 13 luglio del 1718. Il possesso della Sicilia durante la guerra di successione spagnola ha acceso lo scontro tra il re di Spagna Filippo V e Amedeo di Savoia. Castellammare del Golfo è teatro di una contesa. Un bastimento spagnolo inseguito da cinque navi inglesi viene a rifugiarsi sotto il castello. I nobili locali ne prendono la difesa sparando alcune cannonate intimidatorie contro gli inglesi. Questi ultimi rispondono all'attacco con l'attrezzata e possente artiglieria. La cittadina è sotto assedio. Il popolo è nel panico e non sapendo cosa fare accorre ai piedi della Madonna implorando soccorso. La Patrona, vestita di bianco, apparirà dal monte delle Scale seguita da una schiera di angeli. La visione celestiale spaventa gli inglesi che battono in ritirata. Queste vicende saranno rappresentate stasera per la regia di Baldo Sabella. Centinaia di comparse daranno vita alla sacra rappresentazione, sintetizzata in sette quadri e un prologo, nel contesto di un vasto e splendido scenario. Si potrà assistere alla spettacolare simulazione dell'inseguimento dei bastimenti, alle cannonate, al castello in fiamme, quindi l'apparizione della Madonna con la schiera degli angeli.
L'iniziativa - preceduta dalla celebrazione eucaristica dal vescovo Miccichè - è curata dall'associazione "Nostra Principalissima Patrona del presidente, don Franco Giuffrè. Dietro l'imponente organizzazione ci sono tutti i parroci di Castellammare e la comunità dei fedeli. Presente anche la banda musicale "Città di Castellammare".
L'amministrazione ha predisposto l'accoglienza dei visitatori. Per garantire la sicurezza e l'ordine pubblico, nelle prime ore del pomeriggio, saranno chiusi al traffico gli ingressi del paese. I veicoli anche grazie alla presenza di cartelloni che indicheranno la direzione, saranno convogliati alla spiaggia, dove sarà possibile lasciare le auto nei parcheggi a pagamento. L'amministrazione metterà a disposizione 4 bus gratuiti che trasporteranno i visitatori dalla plaja a piazza Petrolo.