A renderlo noto sono la Cgil, la Cisl e la Uil di Trapani a seguito dell'accordo, raggiunto in Prefettura con i rappresentanti della società, per la sottoscrizione dei contratti di solidarietà sociale che, incidendo nelle buste paga dei centocinquantadue lavoratori l'esigua somma di 30 euro, salveranno dal licenziamento le lavoratrici e i lavoratori della società, a cui, lo scorso 18 aprile, è stata comunicata in maniera ingiustificata e illegittima, la “cessazione del rapporto di lavoro” .
Soddisfazione per l'accordo raggiunto con la Trapani servizi e per il grande senso di responsabilità e solidarietà mostrata da tutti i lavoratori nei confronti dei colleghi licenziati è stata espressa dai segretari generali della Cgil Mimma Argurio, della Cisl Giovanni Marino e della Uil Giovanni Angileri che hanno, altresì, sottolineato la “grande valenza che assumono i contratti di solidarietà sociale in una realtà dove sono a rischio migliaia di posti di lavoro”.
Per i tre segretari confederali “è, adesso, indispensabile procedere all'attuazione dell'accordo e all'apertura della procedura per rendere esecutivi i contratti di solidarietà sociale”.