Quantcast
×
 
 
05/07/2011 04:05:02

Lite sul parco eolico di Partanna: 22 pale alte 100 metri. Paesaggio devastato?

Qui potete leggere la sentenza con cui la società Aerotanna ha vinto il ricorso.

Secondo  la Sovrintendenza di Trapani, verrebbero collocate a breve distanza dallatorre cinquecentesca di Torrebiggini e dalle tombe dell’età del bronzo di Vallesecco, compromettendo, tra l’altro, l’integrità del paesaggio vallivo del Modione-Selinus da Partanna verso Castelvetrano.

A difendere il parco è il vice sindaco di Partanna, Nicola Catania. Ad attaccare invece il progetto è Vittorio Sgarbi, Sindaco di Salemi:

«Prendo atto della difesa d'ufficio che il Vice Sindaco del Comune di Partanna, Nicola Catania, fa della società «Aerotanna Srl» che dovrebbe costruire un parco eolico a Partanna, così invadente da compromettere, come sostiene la stessa Sovrintendenza, il paesaggio, ed in particolare quello della Valle Modione-Selinus. La difesa del parco eolico da parte del Vice Sindaco di Partanna rende tutto più chiaro.

Rassicuro Catania sul mio ruolo di sindaco di Salemi: le acque in cui navigo sono assolutamente limpide e tranquille.

Nicola Catania, uomo dell’ex deputato democristiano Vincenzino Culicchia, dovrebbe chiedere proprio a Culicchia chi lo difese quando ne fu chiesto l’arresto per associazione mafiosa. Glielo chieda. E rispetti dunque la mia difesa del paesaggio, che non è solo di Partanna, ma di tutti i siciliani, di tutto il mondo.
E consideri che, al di là di qualunque commissione priva di legittimità, il parere del Sovrintendente Tusa è determinante.

Aggiungo infine che la posizione del capo del partito in cui milita Nicola Catania, e cioè il Presidente della Regione Raffaele Lombardo, corrisponde assolutamente alla mia»

IL PIU' GRANDE PARCO EOLICO D'ITALIA. E’ stato realizzato in Sicilia il più grande parco eolico d’Italia della Moncada Energy. Con l’entrata in esercizio di 84 MW a Cammarata, Castronovo di Sicilia, Vallelunga Pratameno, la complessiva potenza installata da fonte eolica del Gruppo è salita a 240 MW. Un successo straordinario, come dice l’amministratore delegato, Salvatore Moncada: “Con questo impianto si eviterà l’emissione in atomosfera di circa 100 mila tonnellate di anidride carbonica e il consumo equivalente a 45 mila tonnellate di petrolio all’anno”. L’impegno del Gruppo va anche nella direzione delle altre fonti di energia rinnovabile. Nel settore biomasse ha impianti installati e già operativi per 44 MW; nel fotovoltaico di 30 MW. Nel corso del 2011, il Gruppo conta di realizzare altri importanti investimenti nel settore fotovoltaico, che incrementeranno la potenza installata di ulteriori 26 MW.