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05/07/2011 04:53:04

Aggressione ai beni della criminalità organizzata. La Guardia di Finanza di Trapani alza il tiro

i tratta di un bilancio molto importante, perché caratterizzato da alcune novità nel modo di operare della Finanza.  Il riferimento è all’operazione “Salus Iniqua”, quella che ha portato al maxi sequestro di beni per 35 milioni di euro all’ex deputato regionale Pino Giammarinaro. Ebbene, per i vertici provinciali della Finanza, a questa operazione – tutta condotta dalla Questura e dalla polizia tributaria – altre simili ne seguiranno. La legge ormai, tramite il sistema del cosiddetto “doppio binario”, rende possibili sequestri di beni anche in assenza di procedimenti penali, per poter contrastare meglio i patrimoni della criminalità.

La lotta alla criminalità, dunque, secondo le parole del colonnello Pietro Calabrese, al comando provinciale, è il primo obiettivo della Finanza a Trapani. Ma ci sono anche obiettivi per così dire istituzionali che la Finanza non vuole trascurare. Su tutti, la lotta all’evasione fiscale, vera piaga dell’Italia. In provincia sono stati eseguiti nei primi sei mesi del 2011  dei procedimenti che hanno portato a 500 verifiche e controlli che hanno consentito di individuare ricavi sottratti all'imposizione per un valore di oltre 44 milioni di euro. 33 persone sono state denunciate per reati fiscali. Individuati, inoltre, ben 37 soggetti completamente sconosciuti al fisco. Nel corso dell'attività di controllo sono stati scoperti 79 lavoratori in nero.

E se il lavoro nero è ormai un male endemico del territorio, strettamente connesso con lo sfruttamento di manodopera da parte della criminalità organizzata, un nuovo fenomeno che emerge è quello del gioco illegale. In questo campo sono state  quattro le persone denunciate per gioco d'azzardo e due per esercizio abusivo delle scommesse.

 In primo piano anche il contrasto alle frodi nei confronti di enti pubblici. Oltre 200 le persone denunciate. Scoperte frodi per un valore di circa 1 milione 800 mila euro.

Ma l'inizio dell'anno è stato caratterizzato dall'impegno sul fronte dell'emergenza clandestini. Gli uomini della Finanza sono stati impegnati a Lampedusa nella gestione della difficile situazione determinatasi a causa dei continui flussi migratori. Quattro militari hanno ricevuto un encomio per l'importante opera svolta.