La settima edizione di Teatri di Pietra Sicilia, che partira' il prossimo 14 luglio, e' stata presentata oggi dall'assessore regionale dei Beni culturali e dell'Identita' siciliana, Sebastiano Missineo, dal direttore artistico Aurelio Gatti e dal presidente dell'associazione, Gianni Pompeo. Organizzata dall'associazione Teatri di Pietra Sicilia e da Capua Antica Festival, la rete dei teatri antichi e dei siti monumentali e archeologici propone una dorsale di cultura che privilegia lo straordinario patrimonio storico e artistico ancora oggi considerato "minore" e offre una concreta opportunita' di sviluppo e crescita dei territori coinvolti.
"La Sicilia - dice Missineo - possiede il piu' grande palcoscenico all'aperto del mondo e Teatri di Pietra e' un ulteriore importante occasione per usufruire di alcune aree di cui si e' persa la memoria. Accanto alle grandi realta', come i teatri di Siracusa, Taormina o Segesta, il nostro obiettivo e' di valorizzare altri siti, magari meno conosciuti, ma che per la loro bellezza e l'immenso valore storico, artistico e culturale meritano un'adeguata attenzione, sia da parte degli addetti ai lavori che dei visitatori. E' una scelta indirizzata alla riscoperta della nostra identita', delle nostre radici e del territorio ma e' anche un'opportunita' per trasformare l'offerta culturale in proposta turistica che puo' diventare il vero e proprio motore della rinascita economica della nostra terra".
In programma 75 spettacoli tutti ispirati al tema classico e del Mediterraneo tra teatro, danza, musica e nuovi linguaggi, per oltre 20 produzioni di cui tre coproduzioni nate appositamente per i Teatri di Pietra: "Cassandra" di e con Elisabetta Pozzi, il "Truculento" di Plauto con Eleonora Brigliadori affiancata da Sebastiano Tringali e "Operazione Lisistrata", rilettura inedita dell'omonima opera a firma di Paolo Polio. Oltre il 50% del programma e' dedicato alla produzione siciliana con particolare attenzione alla creazione contemporanea tra cui Giovanna Velardi, Vincenzo Pirrotta, Filippo Luna, Cinzia Maccagnano, Roberto Burgio.