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27/06/2011 12:45:25

Fazio: "Ho preso la tessera del Pdl perchè sono amico di Alfano"

dichiarazione:  

“La mia adesione formale al Pdl ha una matrice esclusivamente personale e dettata dai rapporti personali e di amicizia con il Ministro Angelino Alfano, al quale, proprio in virtù di quell’amicizia che non è legata ad aspetti politici ed è risalente nel tempo, mi sento di stare vicino nel momento in cui è chiamato ad affrontare una fase complessa come quella della riorganizzazione di un partito che sembra avere dimenticato i suoi valori ed ha perso nel tempo la sua credibilità”. Lo ha affermato il Sindaco Girolamo Fazio, precisando i termini della sua adesione al partito.
“Credo che questa sia una fase importante, nel corso della quale, con la guida del Ministro Alfano, si potrà riflettere sugli errori commessi per recuperare il rapporto, che si è via via sempre più deteriorato, con la collettività che da questo partito si attende risposte serie e concrete – ha aggiunto il Sindaco. E’ anche l’occasione, pertanto, per individuare la nuova classe dirigente del partito, valorizzando chi ha dato il proprio serio contributo per mantenere saldi i valori da cui ha preso le mosse ed allontanando chi ha invece operato o pretende di operare, anche sotto traccia, per fare propri interessi personali invece di guardare a quelli della collettività.
Non comprendo pertanto i motivi per cui la mia iscrizione sia stata avversata da un ricorso che comunque non ha avuto seguito.
D’altra parte, non riesco a comprendere quale sia la novità. Non mi pare di avere modificato mai la mia collocazione politica, ma come Sindaco ho il dovere di essere il Sindaco di tutti i cittadini e di fare gli interessi della città tutta, indipendentemente dal colore politico.
A livello amministrativo e locale, l’adesione al Pdl non cambia di una virgola il mio modo di operare ed agire. Nel corso dei nove anni di attività sin qui compiuta non mi sono fatto mai minimamente condizionare da nessuna sollecitazione ne’ sotto l’aspetto politico ne’ sotto quello amministrativo e così continuerò a fare. Il dialogo è aperto con tutti, anche con i rappresentanti dell’opposizione, nel momento in cui gli argomenti riguardano gli interessi della città e della collettività. Non vi sono state e continueranno a non esserci posizioni di privilegio nel dialogo con il Consiglio Comunale e continuerà ad essere rispettata la regola, da me imposta sin dal primo mandato elettorale, in base alla quale possono esprimere un assessore, indicando una terna, solo i gruppi consiliari di maggioranza costituiti da almeno tre consiglieri. Per quanto riguarda infine la Lista Fazio, ribadisco di avere lasciato i Consiglieri che ne fanno parte nelle condizioni di prendere qualsiasi decisione, sia in ambito politico, sia in ambito amministrativo, in piena autonomia. Non condivido gli atteggiamenti arroganti ed autoritari e non ritengo utile nell’interesse della città limitare, non si sa bene in nome di che cosa, la capacità di giudizio, valutazione ed autonomia di ciascuno”.