Torna a San Vito Lo Capo Libri, autori e buganville

Torna a San Vito Lo Capo "Libri, autori e buganville"

La manifestazione, organizzata dal Comune e dalla Pro loco, è curata dallo scrittore Giacomo Pilati, punta ad offrire attraverso una scelta attenta e variegata di titoli, spunti ed occasioni di conversazioni sui temi più disparati. Con Marcello Sorgi e il suo «Grande dandy» rivivranno il 4 luglio le gesta di Raimondo Lanza di Trabia, ultimo principe siciliano. L'8 luglio toccherà al magistrato Raffaele Cantone, protagonista della lotta al clan dei Casalesi, disegnare col suo «I Gattopardi, la nuova geografia delle mafie degli uomini d'onore e dei colletti bianchi. Andrea Castellano il 15 luglio rievocherà la figura di Pietro Lungaro, eroe trapanese della Resistenza trucidato alle Fosse Ardeatine. «L'Ordine è stato eseguito», il titolo del suo libro. Il 20 luglio Enzo Tartamella con «Emigranti anomali», racconterà l'emigrazione degli Italiani in Tunisia fra Otto e Novecento, fino alla deportazione dei più recenti anni Sessanta.
Serata speciale il 22 luglio con il prof. Zichichi. «Un appuntamento con i protagonisti della storia contemporane», spiega Pilati. Antonio Sciortino, direttore di Famiglia Cristiana, il 29 luglio proporrà «Anche voi foste stranieri», un reportage sull'immigrazione, le discriminazioni, la xenofobia, e il ruolo della Chiesa. Simonetta Agnello Hornby il 31 luglio, proporrà in «Un filo d'olio» il racconto dei sapori e della memoria della sua infanzia, un volume impreziosito dal ricettario di casa Agnello. Don Antonio Mazzi il 2 agosto con «Di Squola si muore?!». Il 6 agosto Mario Giordano svelerà con «Sanguisughe» gli scandali, gli inganni e gli abusi della previdenza italiana. Gianni Minà il 10 agosto presenterà «Latinoamerica», il trimestrale di cui è direttore. «Manna e miele, ferro e fuoco» il 12 agosto con Giuseppina Torregrossa, il romanzo appassionato di una Sicilia nobile e feroce, terra di pazzi e sognatori. La stessa terra da cui ha attinto Pirandello per costruire la sua grandezza, ora rievocata dal saggio di Matteo Collura «Il gioco delle parti» il 18 agosto. Un'altra biografia, questa volta di Renato Guttuso, sul palco di via Venza; l'autrice è la storica dell'arte Maria Antonietta Spadaro. Si conclude il 30 agosto con Antonio Caprarica e il suo «C'era una volta in Italia», un viaggio fra patrioti, briganti e principesse nei giorni dell'Unità.