Quantcast
×
 
 
27/06/2011 13:00:08

Anche il marsalese Ignazio Licata al Festival della Complessità di Tarquinia

Per tre giorni (24,25, 25 giugno), nelle suggestive
piazzette e nelle chiese della cittadina, la gente ha potuto ascoltare e
discutere "con semplicità" di sistemi complessi in fisica, biologia,
economia,sociologia, ma anche di complessita' nella vita quotidiana e nella
gestione sociale dei beni comuni (lavoro, ambiente, scuola ecc.).Il festival
non è un convegno tra esperti, non è una passerella di scienziati. E' un
momento di incontro tra persone che appunto vogliono conversare in un'atmosfera
pacata, rilassante. Non ci sono persone da convincere, posizioni da
conquistare. Anche quest'anno tra chi parla e chi ascolta non ci saranno
barriere: tavolini, scrivanie,palchi o pedane che creano asimmetria .Le
conversazioni si svolgono, volutamente, in piccole piazze, piccole chiese o
sale che possono ospitare al massimo 100 / 150 persone. Pensiamo che la
suggestione dei luoghi e dei temifaranno di ogni conversazione un'esperienza
unica, irripetibile, basata sull'esserci,sull'immediatezza della parola" ha
dichiarato Fulvio Forino, direttore del Festival
Il fisico teorico Ignazio Licata, presente anche alla prima
edizione, ha fatto per noi il punto della situazione: "La complessità non è
una scienza autonoma, ma un modo di vedere. Significa ragionare vedendo reti
e connessioni dove il riduzionismo tende a vedere solo elementi isolati,
processi invece che eventi singoli.Siamo abituati a considerare
l'osservatore ed il narratore come due approcci alla descrizione del mondo
distanti, ma pensare in modo complesso significa riconoscere che il sapere è
un processo unitario che cammina su mille piani in continua risonanza tra
loro.Filosofia, arte e scienza dialogano continuamente senza appiattirsi
una sull'altra. Come fisico so che la scienza è fatta da una trama di
problemi "tecnici" ed "oggettivi", dalla soggettività e dal gusto del
singolo ricercatore, direi dalla sua estetica, e dal contesto sociale,l'
ordito delle tensioni ecoomiche e culturali che accompagnano la ricerca.La
complessità è una storia d'amore tra l'osservatore-narratore ed il mondo".
A questi temi è dedicato il prossimo libro di I. Licata, "Complessità.
Un'itroduzione Semplice", in uscita per la raffinata casa editrice due punti
edizioni.