Dal mini mini test elettorale di qualche settimana fa in Sicilia si sono fatti l'idea che possono farcela, e pertanto hanno accelerato l'iter per la costituzione dei coordinamenti nelle varie province. Il coordinamento si è fatto anche a Trapani. Dopo la nascita all'Assemblea regionale siciliana, anche in provincia di Trapani e' stato istituito il coordinamento del Nuovo Polo. Il via libera dopo un incontro tra Livio Marrocco (capogruppo all'Ars di Fli), Giulia Adamo (capogruppo Udc), Paolo Ruggirello (deputato regionale Mpa), Liborio Ciacio (coordinatore provinciale Api), Gaspare Noto (commissario provinciale Mpa) e Massimo Grillo (vice coordinatore regionale Fli). ''Abbiamo concordato sull'imprescindibile logica unitaria che dovra' guidare l'azione del Nuovo Polo - si legge in una nota congiunta -. Il primo luglio torneremo ad incontrarci per analizzare nel dettaglio la situazione politica alla Provincia di Trapani e nelle realta' locali. Di certo sin dalle prossime Amministrative in programma nel 2012 il Nuovo Polo presentera' propri candidati a sindaco verso i quali convergera' il sostegno unitario dei partiti che lo compongono''.
Il nuovo polo sembrava estinto, fino a pochi giorni fa. Almeno, il dato nazionale lo dà in grande difficoltà. In Sicilia invece, complice la crisi del Pdl e l'inesistenza del Pd, il nuovo polo raccoglie consensi. E probabilmente cambieranno le strategie elettorali da qua a breve per le elezioni amministrative del 2012. Se prima infatti si prevedeva un terzo polo a ruota con il Pd, ora il polo di centro vuole fare da solo, e vuole ribaltare il tavolo: saranno i dirigenti del terzo polo ad indicare i loro candidati, e chi ci sta ci sta.
Un segnale di forza che serve anche come monito al Pd per non fare la voce grossa rispetto al Presidente Lombardo. La base del partito dei democratici chiede da tempo di abbandonare l'alleanza innaturale e non elettorale con Lombardo, ma il gruppo prende tempo.
In provincia di Trapani terzo polo e Pd hanno siglato un patto per la candidatura ad Alcamo del senatore del Pd Nino Papania appoggiato dal terzo polo, e a Marsala del capogruppo dell'Udc all'Ars, Giulia Adamo, appoggiata dal Pd. Ora quest'accordo potrebbe saltare, e il terzo polo potrebbe tentare la strada solitaria. Troppa resitenza c'è infatti a Marsala tra le fila del centrosinistra nei confronti di Giulia Adamo, che nessuno nella coalizione riformista vede come un possibile candidato naturale. E allora? Soffia forte il vento del cambiamento. Se dalle primarie dovesse uscire un candidato del centrosinistra forte (il nome più accreditato è quello del consigliere provinciale Anna Maria Angileri) sarebbe difficile giustificare da parte dei notabili del partito (Oddo - Gucciardi - Papania) l'abbandono del candidato per sostenere Giulia Adamo. Al terzo polo lo hanno capito già da tempo, ed è per questo che, molto probabilmente, preferiscono correre da soli.
LOMBARDO. "Credo che sul piano politico si debba rafforzare l'idea autonomista, che l'alleanza con i partiti del terzo polo sia da rafforzare e che il rapporto con il Partito democratico sia stato importante. In tutte queste cose noi siamo stati anticipatori a livello nazionale. Queste esperienze, o questi esperimenti, sono state anticipazioni sempre nell'interesse di un processo riformista che equivale, dal nostro punto di vista, all'interesse della Sicilia e dei siciliani". Lo dice sul suo blog il leader dell'Mpa e presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, in vista dell'assemblea 'rifondativa' del suo movimento, in programma sabato e domenica prossimi a Catania. "Quello del 25 e 26 giugno - spiega - sara' un convegno libero, non fatto con relazioni da approvare o meno. Una consultazione di un campione ci auguriamo il piu' rappresentativo possibile delle opinioni di iscritti, militanti, eletti e non eletti. Lo si fara' a partire da una breve storia del nostra esperienza da parte del nostro amico Reina che e' stato sottosegretario del governo Berlusconi fino a quando non ci siamo sganciati dall'alleanza con il centrodestra e il Pdl. Nel pomeriggio di sabato credo che ascolteremo il punto di vista di esponenti politici dei vari partiti e ci saranno interventi di ospiti come qualcuno degli assessori della mia giunta che sono stati invitati tutti". "Si parlera' di alleanze, di terzo polo, del governo regionale e di come rilanciarne l'azione e l'iniziativa politica" assicura Lombardo, che puntualizza che non si tratta di un "congresso", ma di "una occasione di espressione di punti di vista su un tema fondamentale: come evolve la 'naturale evoluzione' del nostro movimento per l'autonomia. Rispetto poi al nostro movimento bisogna creare tutte le condizioni - conclude il leader del Mpa - perche' si determini la nascita di un nucleo forte di militanti".