in Via Mazara, all’altezza della sala Bingo, e che ha visto coinvolti due giovani marsalesi rispettivamente a bordo di un’autovettura e un ciclomotore. Protagonisti dello scontro sono stati il 35enne P.P., che si trovava a bordo della Y 10 di sua proprietà, e la 22enne S.L., che viaggiava a bordo di un ciclomotore Aprilia Scarabeo munita regolarmente del casco protettivo; casco che tuttavia non è servito a ripararla dal violento trauma cranico riportato nella caduta e nell’impatto con l’asfalto. Sul posto, per rilevare l’incidente, sono intervenuti gli agenti del Commissariato coordinati dal dirigente Matteo Bonanno, tuttora al lavoro per ricostruire la dinamica dello scontro, ma sembra chiaro che a determinare l’impatto sia stata la velocità di entrambi che non ha consentito alcuna manovra capace di salvaguardarsi. L’automobilista è stato medicato al pronto soccorso dell’ospedale Paolo Borsellino, giudicato guaribile in pochi giorni a causa delle escoriazioni subite e subito dimesso, mentre la giovane ha riportato le conseguenze peggiori e, dopo essere stata trasportata in ambulanza al pronto soccorso, è stata ulteriormente trasferita all’ospedale Villa Sofia di Palermo dove è stata ricoverata nel reparto di rianimazione in prognosi riservata sulla vita. Sono gravi, infatti, le ferite riportate nella caduta: oltre al trauma cranico anche diverse altre lesioni in varie parti del corpo che hanno subito convinto i medici a consegnarla ad un’equipe specializzata in grado di monitorarne le condizioni di salute in modo più specifico e approfondito. L’incidente ha richiamato mercoledì sera tante persone in strada, allarmate per il boato e resesi immediatamente conto della gravità dell’episodio. Gli stessi spettatori hanno poi richiesto l’intervento dell’ambulanza del 118.