Ad essere scagionati dall'accusa (come chiesto dallo stesso pm) sono stati Giovanni Bruno Canova, Vito Giacalone, Franco Aurelio Coppola, Antonino Tripoli e Michele Pipitone. Ad emettere la sentenza è stato il gup Annalisa Amato. A difendere gli imputati sono stati gli avvocati Antonella Bonafede, Paolo Paladino, Stefano Pellegrino e Gianpaolo Agate. Era questo l'ultimo «stralcio» di un procedimento che inizialmente vide indagati 26 dipendenti comunali, la metà dei quali riuscì a spiegare perché, durante i controlli, era uscito dall'ufficio. Le richieste di rinvio a giudizio, quindi, furono 13. Tutti, però, sono stati assolti.