È quanto chiede al sindaco Renzo Carini e al presidente del Consiglio comunale Oreste Alagna il consigliere Michele De Maria, presidente della commissione Agricoltura, intervenendo sulla servitù militare per la realizzazione di un impianto dell'Aeronautica. «Si tratta - scrive De Maria - di un progetto preliminare relativo alle opere infrastrutturali, impianti e "radar dome" relativi alla fornitura in opera di un sistema Fadr». Il radar dome, per internderci, è il "pallone" che si vede da lontano e che contraddistingue proprio il centro radar.
Per questo, l'Aeronautica «ha iniziato ad inviare ai proprietari dell'aerea interessata documentazione inerente l'indennizzo annuo da corrispondere».![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/e/e2/Radar-Tour_and_radome.gif)
L'area interessata alla servitù ha un raggio di 600 metri dal centro della base delle antenne e ricade nelle contrade Casazze, Paolini, Perino, Bufalata e Madonna Cava Bufalata. «Considerato che il vincolo ha durata quinquennale - continua De Maria, - che si tratta di esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici (Cem), che in queste contrade limitrofe all'impianto radar già esistente vi è un indice di mortalità dovuta a malattie tumorali elevato, sia bambini, ragazzi e anziani, che anche l'area dell'Asi di Matarocco-Paolini è interamente interessata alla servitù, si invita l'amministrazione comunale a predisporre tutte le iniziative necessarie affinché si faccia chiarezza su quanto si sta realizzando, portando a conoscenza dei soggetti interessati gli ostacoli e divieti che comporta la servitù militare nella zona rossa e nella zona verde».