Rifiuti. Le tasse diminuiscono a Trapani e aumentano a Marsala

Infatti il Comune di Trapani ha confermato anche per il 2011 e il 2012 ggli sgravi sulla tassa dei rifiuti per i cittadini che partecipano alla raccolta differenziata conferendo i rifiuti presso l’isola ecologica del Lungomare Dante Alighieri.
Pur invocata da più parti (e prevista dal contratto d’opera della società Aimeri, che gestice il servizio) a Marsala non c’è alcuna isola ecologica. Sono chiamate impropriamente “isole ecologiche” delle file di cassonetti collocate per lo più in periferia e che vengono utilizzate dai cittadini per buttarci di tutto senza alcun controllo. Manca invece a Marsala un’isola ecologica come quella di Trapani: un posto dove conferire i rifiuti, pesarli e avere attribuito un punteggio che determina la riduzione della tassa sui rifiuti.
Anche perché non sono riduzioni di poco conto. A Trapani a coloro che nel 2010 hanno conferito cento chili di rifiuti ponderati (carta, cartone, vetro e plastica) sarà applicata una riduzione del 30 per cento sulla tariffa; a coloro che hanno conferito duecento chili di rifiuti ponderati sarà applicata una riduzione del 40 per cento. Stesse agevolazioni anche per l’anno 2012: coloro che durante l’anno in corso (2011) conferiranno 100 chili di rifiuti ponderati avranno una riduzione del 30%, chi conferirà 200 chili avranno una riduzione del 40%.
Ma Trapani non fa parte come Marsala dell’Ato Tp 1? Si. Ma il Comune, con una scelta contestata ma che alla fine si è rivelata azzeccata, non ha mai aderito al contratto con l’Ato, proprio perché il Sindaco Fazio era uno dei più scettici sull’economicità del servizio. E ci ha indovinato.
Morale: a Trapani i cittadini pagano la stessa tassa sui rifiuti del 2009. A Marsala invece si paga quasi il doppio, e nuovi aumenti sono in arrivo, dato che le minori entrate di quest’anno porteranno a nuove necessità per coprire il debito prodotto dal sistema dei rifiuti (12 milioni di euro l’anno).
La scusa dell’Amministrazione, ripetuta spesso dal Sindaco Carini, è che la colpa dei disservizi a Marsala è soprattutto dei cittadini, che sono incivili e ineducati. Ma a parte l’educazione ambientale è un compito dell’Ato, i cittadini si possono educare. A Trapani i risultati raggiunti dall’Amministrazione con la politica degli incentivi per coloro che partecipano attivamente alla raccolta differenziata sono stati significativi. Nell’anno 2009, per la raccolta differenziata effettuata nel 2008, sono stati 237 i contribuenti che hanno conferito 200 chili di rifiuti ponderati ciascuno per una quantità complessiva di rifiuti conferiti di 73.851,86 chili. I contribuenti che hanno conferito 100 chili di rifiuti ponderati ciascuno sono stati invece 494 per un totale di 70.842,48 chili conferiti. Nel 2010 i numeri sono raddoppiati. Sono stati 406 quelli che hanno conferito 200 chili di rifiuti ponderati per una quantità complessiva di 459.895,55 chili. 915 sono stati i contribuenti che hanno conferito 100 chili di rifiuti ponderati per un totale di 130.976,97 chili di rifiuti conferiti.