Berlusconi. Gira e rigira, però, di nomi non ce ne sono poi così tanti. Solo uno, quello di Paolo Ruggeri, attuale assessore provinciale alla pubblica istruzione. Ma non tutti sono convinti della bontà di una candidatura di Ruggieri, soprattutto perché la sua missione, ormai, è quella di fare da paciere e mediatore nella tumultuosa compagine che sostiene il presidente della Provincia Mimmo Turano. Se Ruggieri si candida, il tappo alla Provincia salta, pensano in molti, a tutto vantaggio di Giulia Adamo.
Qualcuno ha avanzato l’ipotesi del consigliere comunale Paolo Mezzapelle. Eletto con l’Mpa ma indipendente, vera e propria spina del fianco di Carini, un’esperienza alle spalle anche di assessore regionale, ma il suo nome è stato scartato quasi subito.
Né è stata presa in considerazione l’ipotesi di Massimo Grillo, attualmente nel Fli. Il passaggio nel terzo polo è stato vissuto dal Pdl come l’ultimo di una serie di tradimenti. Insomma, per Grillo le porte ormai sono chiuse. In molti hanno pensato ad una sua candidatura: scompaginerebbe il già malmesso terzo polo, spaccherebbe il fronte pro – Adamo (che Grillo sulla carta dovrebbe sostenere) e darebbe le garanzie che tutti certano sul piano della consultazione con i partiti. Ma a Grillo non si perdona anche il suo ruolo di gola profonda effettuato negli ultimi anni a Marsala rispetto ai dietro le quinte della politica marsalese e agli affari poco limpidi di questa con pezzi di Cosa nostra, e le tante accuse da lui lanciate che hanno portato a processi poi finiti dal punto di vista giudiziario con un buco nell’acqua.
D’Alì il nome ce l’ha. Sa che piace a tutti, e che vincerebbe facile. E’ Stefano Pellegrino. Che però di molti politici oltre ad essere amico è anche legale in molti delicati processi, e questo complica non poco le cose. Lo stesso Pellegrino preferisce di no. Il suo cruccio è un posto all’Ars o al Parlamento, e per questo sta tessendo in silenzio le sue relazioni.
Resta in campo un nome, ed è sempre quello: Pietro Pizzo. L’ex Sindaco di Marsala di candidatura non ne vuole sentire parlare, ma c’è chi sta conducendo per lui trattative e colloqui, sondaggi tra le persone e ammiccamenti a destra e a sinistra. La sensazione è che Pizzo alla fine non si candiderà: è stanco e non si diverte più come un tempo, ha detto agli amici. Preferisce seguire piccole iniziative culturali, qualche battaglia politica, ma nulla di più. La rosa dei nomi allora si ampia: Francesco Pizzo, figlio di Pietro; oppure Salvatore Ombra, o ancora David Costa. Forse alla fine sarà tra loro la scelta definitiva.
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Diffida contenuta in un comunicato stampa (!) diramato da Massimo Grillo il 2 Settembre 2011:
Siamo venuti a conoscenza di altro articolo dal titolo “Il Pdl cerca l’alternativa a Carini per il 2012” dove si accusa Massimo Grillo di fatti assolutamente falsi. E’proprio l’ultimo stadio di un comportamento che sa di patologia delirante.
Si diffida, pertanto, il direttore responsabile del quotidiano online marsala.it a rimuovere tempestivamente il suddetto articolo perché offensivo e lesivo della dignità della persona e del partito, in caso contrario saremo costretti, nostro malgrado, ad assumere tutte le iniziative giudiziarie del caso.
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Prendiamo atto che alcune espressioni dell'articolo possano essere male interpretate, per un cattivo uso della punteggiatura. Siamo i primi ad esserne dispiaciuti. E abbiamo provveduto a correggere le espressioni che potevano rendere equivoco o poco comprensibile l'articolo in questione.
La redazione
Prendiamo