Il Comune di Mazara chiede all'Ato di farsi restituire 56.000

L'ultima novità è che Il liquidatore della Belice Ambiente, Nicola Lisma, ha richiesto all'ex amministratore Francesco Truglio la restituzione di 56.859,52 euro quale somma non dovuta ma trattenuta come compenso per l'incarico ricoperto dal 2007 al maggio del 2010. La richiesta di Lisma, è avvenuta a seguito della riunione dell'assemblea dei soci della stessa società d'Ambito Tp2. Su richiesta del Comune di Mazara, è stata messa ai voti la possibilità di intraprendere un'azione di responsabilità nei confronti dell'ex amministratore unico, avv. Francesco Truglio. Sulla proposta, eccezion fatta per lo stesso Comune socio di maggioranza, i rappresentanti dei comuni-soci si sono però astenuti determinandone la bocciatura. Da qui l'amarezza del vice sindaco Giovanni Quinci: «Abbiamo voluto guardare con attenzione i conti dell'Ato Belice Ambiente. Alla luce di quanto la Corte dei Conti ha fatto, le nostre richieste sono state lungimiranti. Mi spiace che solo il nostro Comune abbia intrapreso questa strada ed abbia chiesto di espletare un'azione di responsabilità nei confronti dell'ex amministratore Truglio». Di altro avviso il sindaco di Castelvetrano, Gianni Pompeo: «Ho dichiarato l'astensione in quanto in questa fase mi sembra pleonastico un tale provvedimento vista la sentenza esecutiva sul caso. Vorrei capire il perché dal 31 dicembre con la messa in liquidazione della società non sia stato più possibile controllarne le spese»