Giammarinaro e la sanità. Turano sapeva, ma non denunciava

In riferimento all’articolo a firma Francesco Appari “ Giammarinaro e la sanità. Turano sapeva. Ma non denunciava “ apparso nell’edizione odierna del quotidiano, La invito , a norma delle leggi sulla stampa , a pubblicare le seguenti rettifiche:
1) Le lamentele e le preoccupazioni dell’On.le Girolamo Turano circa presunte e , ad oggi, mai dimostrate pressioni di Giammarinaro per influenzare l’esito dei concorsi ai primariati di medicina degli ospedali di Alcamo e di Salemi non possono costituire fondamento per condurre una campagna di stampa che ,pur inseguendo altri obbiettivi, in ultima analisi porta solo danno alla mia immagine professionale, costruita in quasi trentanni di impegno e dedizione alla medicina. Io ho semplicemente partecipato ai due concorsi pubblici.
Va rilevato , ‘per amore di verità , che il concorso di Alcamo è stato vinto dal dott. Magrin e quello di Salemi dal dott. Raimondo, due stimati colleghi degni della scelta.
Se poi a tali risultati va data “ per forza” una lettura politica , un giornalista attento avrebbe dovuto concludere che il potere di condizionamento di Giammarinaro, nel caso, è stato uguale allo zero ed “altri” l’hanno avuta vinta.
2) E’ assolutamente non vero ( semplicemente inventato dall’articolista ) che il sottoscritto abbia rilasciato certificati medici falsi al sig, Giammarinaro.
Ho rilasciato, come correttamente indicato nel rapporto investigativo della questura , due certificati medici al Giammarinaro, uno in data 1/11/2004 quando ha accusato il malessere ed uno il giorno successivo in data 2/11/2004. La storia adombrata dagli inquirenti circa visite fuori città da parte di Giammarinaro giustificate da motivi medici, ma sfruttate per contatti politici, è tutta un’altra storia, che sconosco del tutto.

Cordialità
Dott. Ignazio Scalisi