Protagonisti della serata Fabrizio Frizzi e Valeria Favorito che si sono rincontrati ad Erice a 11 anni esatti dal giorno in cui il noto presentatore televisivo ha subito l’espianto del midollo osseo che ha consentito alla giovane ericina Valeria di riprendere con speranza, dopo una grave malattia, il proprio cammino di vita.
Con la benedizione impartita da S.E. il Vescovo di Trapani Francesco Miccichè, Fabrizio e Valeria hanno dapprima scoperto la nuova insegna di ingresso alla Città che d’ora innanzi reca la definizione di “Città di Pace e per la Scienza – Erice sostiene la donazione degli organi”.
La folta rappresentanza di autorità civili, militari e di cittadini si è poi trasferita al Palazzo Sales dove le testimonianze di Fabrizio Frizzi, Valeria Favorito e di altri donatori e familiari di donatori hanno coinvolto emotivamente il numerosissimo pubblico.
Sia dalle parole del Vescovo che da quelle del Sindaco è emerso il messaggio di una Città, quale quella di Erice, che intende sempre più essere faro di pacifica convivenza, ma anche luogo di confronto per la scienza, alla quale il gesto della donazione si collega quale contributo alla salute, presupposto di una vera pace.
Un simbolico Patto di Amicizia è stato poi siglato con il Comune di Tremestieri Etneo, particolarmente attivo nell’opera di divulgazione della cultura della donazione. Giacomo Tranchida e Antonino Basile, Sindaco del Comune del catanese, hanno così rinnovato l’impegno ad intensificare e coordinare le loro iniziative in tale campo.
La serata ericina, coordinata dal Vice Sindaco Laura Montanti, si è conclusa con due brani musicali eseguiti dalle apprezzate musiciste Rosalia Catalano al flauto, Annamaria Savona al pianoforte e dal soprano Simona Guaiana, volontarie dell’AIDO che sono state presentate dal loro Presidente Regionale Giuseppe Cammarata, visibilmente commosso per l’ottima riuscita della manifestazione.