E' chiaro che ognuno usa il linguaggio che conosce e di cui e' capace". Lo afferma, in una nota, il presidente dei senatori Udc e coordinatore del partito in Sicilia Gianpiero D'Alia.
"D'altro canto -aggiunge- lo capisco, le sue stizzite contumelie servono solo a coprire le due piu' grandi difficolta' di quest'uomo: essersi venduto a Berlusconi per un posto al sole e non essere riuscito a distruggere il partito che gli ha dato un po' di notorieta'. Romano -conclude- porta in dote al suo nuovo padrone di Arcore un partitino di cui e' leader insieme al piu' noto Mimmo Scilipoti'.