Giulia Adamo, deputato dell’Ars, sostiene che gli interventi della Regione Siciliana per la messa in sicurezza del porto non ostacolino il vostro progetto.
Sposo appieno quello che ha detto Adamo. Ribadisco il fatto che i due progetti sono assolutamente complementari e non alternativi. Per spostare il porto turistico più vicino al centro storico è necessario che il porto venga messo in sicurezza.
Ma il vostro progetto non prevede già la messa in sicurezza del porto?
Noi abbiamo proposto un’opera di messa in sicurezza, e siamo anche disposti a finanziarla. Ma se la Regione ha i soldi e un progetto alternativo o complementare, ben venga…
Però…
Però è importante che il progetto pubblico non ostacoli la realizzazione del progetto privato.
E viceversa.
Non avverrà mai che un privato dica all’amministrazione pubblica: non spendere quei soldi perché li voglio spendere io. L’obiettivo di tutti è il contenimento dei costi…
Sempre Giulia Adamo sostiene che il vostro progetto è in realtà quello di un “porticciolo”, che non c’entra nulla con il porto di Marsala.
Capisco perfettamente l’entusiasmo di Adamo nel proporre un’opera che sta sponsorizzando, cioè la messa in sicurezza del porto. Ma non può diminuire il valore del nostro operato. Noi realizzeremo un porto hub grandissimo, con più di 1000 posti in barca.
Non lo si chiami porticciolo, allora…
Voglio dire, un’area di 30.000 metri quadri riqualificata, più di 1000 posti barca … se questo è un porticciolo…vediamo quali altre grandi opere si faranno a Marsala.
Chi c’è dietro la Myr?
Dietro la Myr c’è la Myr. Io sono il progettista e il titolare della Myr. E’ una sigla nuova, ma la mia famiglia ha una tradizione di 80 anni sul territorio di Marsala e non deve giustificarsi sulla sua credibilità.
Quanti soldi vi servono.
Circa 40 milioni di euro.
Dove li prendete? Chi vi finanzia?
Ci sono banche che cercano progetti buoni e validi su cui investire….
Fate il porto, ve lo prendete in concessione per tanti anni , e farete pagare un sacco di soldi ai marsalesi che tengono lì la barca…
Noi abbiamo presentato un business plan dove il costo dei posti barca è mediamente inferiore a quelli attualmente praticati. Le tariffe potranno essere modificate, è chiaro, ma il porto non monopolizza tutta l’area, ma ci saranno anche altre iniziative. L’utente sarà libero di scegliere tra noi e altri.