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12/05/2011 16:33:31

"Il mio viaggio sul caicco da Trapani a Marsala per Siciliamo"

Infatti il “Caicco”, tipica imbarcazione in legno turca,“capitanata” oltre che da un sosia di “Garibaldi” (che per tutta la traversata ha sventolato – stoicamente - il tricolore), dal Presidente della Camera di Commercio, Industria ed Agricoltura di Trapani, Giuseppe “Pino” Pace (che, in tema alla traversata ha sfoggiato un telefonino con patriottica banda tricolore), omonimo di nome dell’eroe dei due mondi non salpa dalla ligure Quarto come nella notte di luna piena di quel 5 maggio ma dal capoluogo trapanese in una mattinata di sole splendente che accompagnerà per tutta la traversata i giornalisti, fotografi e cameraman presenti a bordo (ai quali è stato fatto indossare un giubbottino di colore rosso) in una “calorosa” conferenza stampa tenuta a prua dell’imbarcazione è stato esposto oltre al programma della rassegna, la sua motivazione ed il motivo della inusuale ma caratteristica presentazione.
Cominciamo da quest’ultima che è stata decisa perché si è voluto rievocare, nel centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia, lo sbarco a Marsala della spedizione dei Mille , accostando, questo storico anniversario del Risorgimento alla promozione del territorio nonché delle sue gustose tipicità. Con la Rassegna “Siciliamo” si è voluto dare vita ad una manifestazione che riesca a coniugare enogastronomia e turismo per un progetto di crescita al territorio dell’intera provincia trapanese. Nella cinque giorni della rassegna, Marsala sarà la capitale del food di qualità e vedrà la presenza, oltre che della stampa specializzata del settore enogastronomico, di diversi buyer provenienti anche dall’Australia, Canada, Colombia, Giappone, Israele e dalla Romania. Oltre alla degustazione dei prodotti tipici della tradizione locale e di vino della provincia, sono previste mostre, convegni, gare di cuochi e concerti.
Il presidente Pace, nel corso della conferenza, ha voluto precisare che la Sicilia occidentale, non è per niente in guerra come sembra ad alcuni ma che è soltanto il territorio dove è ubicato l’aeroporto militare che ospita quello civile di Trapani Birgi, dal quale partono gli aerei per le missioni della Nato in Libia e che soltanto per le operazioni logistiche sono stati annullati diversi voli della Ryan air e non certamente per la pericolosità della guerra nel nostro territorio.
All’arrivo nel porto marsalese, all’imbarcazione è stato dato il benvenuto oltre che da una folta rappresentativa delle scolaresche marsalesi che hanno cantato l’Inno di Mameli, anche con degli aquiloni giganti e, al termine dell’inno nazionale, il corteo si è diretto nel costruendo monumento ai mille dove, dopo i discorsi del presidente Pace, dell’0n. Ignazio Abrignani (discendente di Abele Damiani) in rappresentanza del Governo e del sindaco Carini, un altro omonimo (sempre di nome) di Garibaldi, l’arciprete di Marsala, Monsignor Giuseppe Ponte, ha benedetto il pubblico, le autorità presenti sul palco e il (ri)costruendo monumento, in una sorta di “seconda prima pietra” che, secondo le rassicuranti parole provenienti dal palco, dovrà essere ultimato entro sei mesi.
La tabella dei lavori indica come data per la consegna dei lavori martedì 2/1/12, altra data palindroma nonché primo giorno feriale del prossimo anno. Ci sarà da crederci?
Sergio Oliva