Scrive Massimo, sui commenti faziosi nel programma radiofonico del Direttore

perche’ non si limita a leggere le notizie o fare esclusivamente delle domande ai vari ospiti che a turno intervengono durante il suo programma invece di fare dei commenti a dir poco stramballati???????
Ogni volta che decide di commentare una notizia mostra tutto il suo lato negativo, cioe’ quello di essere un cosiddetto “ULTRA” della sinistra; come si fa a dire che se gli americani ci mettono 10 anni a scovare e far fuori Gheddafi come hanno fatto con Bin Laden, indipendentemente se parlava nel contesto del nostro aeroporto o meno, siamo nella m…….. solo 20 secondi dopo aver affermato che il ministro La Russa e’ un tiranno, anzi il peggior tiranno dei nostri tempi? ( se ha dubbi su quanto da lei affermato vada a sentire la registrazione del programma). Ma lo e’ anche Lei?????????
Un vero giornalista si limita a raccontare le notizie e non a commentarle; oppure adesso e’ pure un esperto opinionista?
Compri qualche libro dove puo’ imparare cosa vuol dire democrazia, prima di ammazzarle le persone bisognerebbe anche poterle giudicare, e’ poco elegante da parte di un “giornalista neutrale” dare giudizi od opinioni su cosa e’ giusto e cosa non e’ giusto; gia’, La russa e’ un tiranno, Lei, che spera che gli americani facciano fare a Gheddafi al piu’ presto possibile la stessa fine di Bin Laden, invece non lo e’? Forse la verita’ e che in fondo tra Lei e La Russa non c’e’ differenza e la pensate allo stesso modo?
A proposito perche’ invece de il Volatore non chiama la sua trasmissione SPAZIO DI GIROLAMO???????????????????

Mi scuso per lo sfogo, e che quando ascolto certe caz…te mi girano un po’.

Un cordiale saluto e non se la prenda, anzi Lei deve essere molto felice sapendo del fatto che ci sono anche ascoltatori molto attenti a quello che dice

 Massimo

Gentile corrispondente,
certo che sono felice di saperla all’ascolto,ma  mi dispiace correggerla. Non è stato affatto perché nel commento da lei citato non parlavo di La Russa, ma del tiranno Lukaschenko, che il Ministro La Russa con una clamorosa gaffe televisiva a Ballarò ha dimostrato di non conoscere. Ho aggiunto anche che Lukaschenko è molto stimato da Berlusconi, e che La Russa si è dimostrato ignorante. Su Gheddafi, invece, penso e ripeto che le operazioni militari in Libia finiranno solo con la sua eliminazione fisica o con il suo esilio.
Mi tengo stretto i miei commenti “stramballati”, perchè è proprio per questo che faccio “Il Volatore”, per avere uno spazio di opinione, controinformazione e approfondimento, e per costruire un confronto con gli ospiti e gli ascoltatori su fatti locali e no. Se lei – come tanti altri – sente il bisogno di scrivermi, vuol dire che funziona. Per il resto, la nostra redazione produce 13 notiziari al giorno, i notiziari sul lavoro, trasmette le news nazionali. Quando vuole trovare spazi di informazione asettica, non urticante, ma professionale, su Rmc 101 ce ne sono parecchi. Non ci sono solo io, per fortuna…
Ma tenga presente che è una bufala quella del giornalista “imparziale”. Un vero giornalista le notizie le dà, le interpreta, e le commenta secondo il suo punto di vista, le sue idee, la sua formazione, la sua storia.E’ impossibile non farlo. Il cattivo giornalismo è quando un giornalista fa finta di essere neutrale e in realtà non lo è, spaccia per imparzialità notizie imbeccate dal politico di riferimento, fa il copia-incolla dei comunicati per evitare di approfondire le notizie,  o quando – peggio ancora – non dà la possibilità di parlare e diritto di tribuna a chi non la pensa come lui. Aggiungo che, nel mio piccolo, cerco di fare anche un piccolo sforzo anarchico: perché non importa se uno è presidente del consiglio o l’ultimo dei pinco palli, chiunque ha qualcosa da dire ai nostri microfoni lo può fare benissimo. Basta chiamare la redazione (0923.713004), o mandare una mail a redazione@marsala.it e il gioco è fatto. Anche lei, quando vuole:  si fa una puntata insieme. Ci divertiremo. Alla faccia di La Russa.
Grazie dell’attenzione e continui a seguirci.
Giacomo Di Girolamo