I nomi degli indagati: Claudio Manganiello, 42 anni, livornese, è stato comandante della Capitaneria, Gianluca Perrone, 40 anni, leccese, Alberto Urso, marsalese, 55 anni, Gualtiero Migliorini, catanese, 46 anni, Concetto Cappuccio, siracusano, 47 anni. Sono stati denunciati da una vittima, marsalese, D.V., 31 anni, sottocapo di terza classe. Oggi non indossa più la divisa.
Secondo l'accusa, il capitano di fregata Manganiello avrebbe sottoposto la donna, tra il 2007 e il 2009, ad una serie di atti persecutori, e sanzionandola per fatti di scarso rilievo. Perrone avrebbe abbracciato e baciato in bocca la collega, contro la sua volontà durante turni di servizio notturni, il maresciallo Alberto Urso, ha omesso di denunciare la violenza sessuale dopo il racconto della collega, il primo maresciallo Gualtiero Migliorini e il maresciallo capo Concetto Cappuccio, sono ndagati per omessa denuncia e per avere cercato di convincere la donna a rimettere la querela per atti persecutori contro Manganiello.
D.V. ha accusato il capitano di fregata di averla sottoposta, tra il 2007 e il 2009, ad una serie di atti persecutori, richiamandola brutalmente alla presenza di altri militari, sovraccaricandola di servizi, anche con mansioni non d'ufficio, sottoponendola a procedimenti disciplinari.