per conoscere quale iniziative intende mettere in campo in relazione alla comunicazione della Compagnia aerea Ryanair, riportata dagli organi di stampa, che notifica la cancellazione di 72 voli settimanali a partire dal prossimo venerdi 6 maggio, in programma da e per l’aeroporto di Trapani-Birgi e fino a che tali voli non potranno operare normalmente da e per Trapani e, di conseguenza, trasferiti temporaneamente, in accordo con la GESAP, all’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo. Ciò in seguito alle operazioni militari in Libia, che hanno messo in atto l’utilizzazione, anche militare, della struttura aeroportuale civile di Trapani-Birgi.
Ritengo – aggiunge Daidone - di interpretare la preoccupazione degli operatori turistici per timore di prenotazioni cancellate nelle proprie strutture ricettive. Sono da sottolineare le devianti informazioni di stampa che indirettamente hanno posto immagini che creavano un falso teatro di guerra con danno economico, oltre che di immagine, alla nostra provincia.Tra l’altro, cosa ancora più grave, è che tra i voli cancellati risultano anche quelli che avevano il massimo del coefficiente di riempimento degli aerei, cioè: il Trapani-Bologna, il Trapani –Pisa e il Trapani-Milano.
Infine, l’esponente del PD chiede al Presidente Turano se non ritiene che sia della massima urgenza coinvolgere, assieme al consesso civico della Provincia, il Consiglio Provinciale tutto, con deputazione Provinciale per esercitare forti pressioni politiche presso il Governo Nazionale affinché avvii da subito il trasferimento delle operazioni militari dall’aeroporto di Birgi ad altri come, ad esempio, quello di “Sigonella”.
Sulla questione dei voli da/per Birgi soppressi ad iniziare dal prossimo 6 maggio, è intervenuto anche il Consigliere Giacomo Sucameli il quale ha evidenziato le gravi ripercussioni che si avranno sulla imminente stagione turistica estiva e sulla economia nel suo complesso. L’esponente del PID, inoltre, ha stigmatizzato che in queste settimane, per quanto riguarda i voli trasferiti da Trapani a Palermo, sia stato richiesto agli incolpevoli passeggeri, in aggiunta al normale biglietto, il pagamento di ulteriori 13 euro.
Da parte sua, il Consigliere Francesco Cucchiara (PD) ha ricordato che la Commissione Sviluppo Economico, di cui è Vice Presidente, si è già occupata dell’argomento, auspicando che l’attività dello scalo aeroportuale trapanese possa ritornare alla sua normalità nel più breve tempo possibile ed invitando tutte le forze politiche ad intervenire tempestivamente, allo scopo di portare avanti un’azione sinergica che consenta il mantenimento della piena operatività di questa struttura divenuta volano di sviluppo per l’intera provincia.
Ai consiglieri intervenuti su questa problematica ha replicato il Vice Presidente della Provincia, On. Enzo Culicchia, affermando che le loro preoccupazioni saranno tenute in debito conto dall’Amministrazione Provinciale che attende una più dettagliata relazione da parte del Presidente dell’Airgest alla quale si rimetterà per i necessari interventi.