Sergio Lombardo: "Io ho progettato la nuova Via Roma. Ma sono deluso dai lavori"

I lavori, tra mille difficoltà, sono in dirittura d’arrivo….

Del progetto mio è rimasto ben poco.

Perché?
Perché quello che è stato realizzato riprende solo le idee base del mio progetto, ma solo quello…

Riusciamo a spiegare le differenze tra quanto lei aveva progettato e quello che è stato realizzato?
Sulle grandi linee si riprende la mia idea di uno spazio di aggregazione, ma per il resto non è stato rispettato nulla sulla pavimentazione, la piazza Matteotti aveva un’altra forma, i corpi illuminanti sono stati cambiati, le panchine saranno diverse.

Molte cose…. La gradinata centrale con le aiuole in piazza Matteotti è un’idea sua?
Quell’aiuola era stata concepita come una panchina spartitraffico, ma i tre corpi, che dovevano fungere sia da panchina per le persone sia da dissuasori del traffico, dovevano essere fatti in altro modo, dovevano essere tutti in marmo massello…

E gli alberi?
Il vecchio ficus di Porta Mazara avevo progettato che rimanesse… era un albero importante… e invece è stato levato … e al suo posto è stato messo un albero striminzito…

Quando lei se ne è accorto che ha fatto?
Ho pregato il direttore dei lavori di metterne uno più grande….

Chi è il direttore dei lavori?
Prima era il geometra Bua dell’ufficio tecnico, poi è stato nominato l’architetto Spanò.

Lei è stato nominato “direttore artistico” dei lavori. Ma che significa?

Ho curato l’aspetto della modifica della piazza per via del ritrovamento di alcuni resti archeologici.

E come è andata?
Anche lì avevo progettato una copertura piramidale che non è stata più fatta.

Come mai?
Non lo so.

Ma quando lei progetta qualcosa, e ne viene fatta un’altra, qualcuno è tenuta ad informarla?
Noi progettisti anche se vendiamo il progetto ad un ente o ad un privato siamo sempre proprietari intellettuali del progetto, quindi ogni modifica dovrebbe essere approvata e autorizzata da noi , cosa che per questo lavoro non è stata fatta…

E’ grave. Lei si sente ancora il padre di questa piazza?
All’inizio la sentivo come un’opera mia. Buona parte degli anni passati li ho dedicati a questa piazza. Poi via via sono rimasto sempre meno contento del risultato, perché non rispecchia quello che avevo pensato.

Ma perché si fa un progetto e se ne realizza un altro? Da cosa sono state dettate le modifiche al suo progetto?

Non lo so. Non lo so perché hanno cambiato le luci, le panchine, il basolato…
Il basolato come è stato cambiato?
Io avevo programmato della basole più resistenti, bocciardate a macchina, invece hanno messo della basole bocciardate a mano, più soggette ad oscillazione.

Ma lei come giudica i lavori?
Non mi va di dare un giudizio, però quanto meno quello che si è realizzato è meglio di quello che c’era. Marsala avrà una nuova piazza, e anche la chiusura al traffico favorirà i commercianti e porterà molta più gente.

Il progetto riguardava anche Largo Zerilli. Anche lì ci sono state modifiche al suo progetto..

Hanno invertito la fontana.

In che senso?
La fontana che hanno messo lì era quella che avevo progettato per Piazza Matteotti… E’ come se in una scultura avessero messo un braccio al posto di una gamba, per dare l’idea di quello che hanno fatto…

Ma che senso ha fare un concorso di idee per poi fare altro rispetto al progetto vincitore?

L’unica cosa che posso dire è che se hanno modificato il mio progetto è perché a qualcuno non sarà piaciuto. Ma allora dovevano modificarlo all’inizio, senza mandarlo in gara e realizzarlo…

E’ deluso?
Si.