Pochi istanti dopo avere iniziato la corsa di decollo, il pilota ha dichiarato lo stato di emergenza, ed ha estratto il gancio di arresto posto sotto il velivolo che permette all’aereo di fermarsi nel momento in cui incontra la barriera posta alla fine della pista.
Dopo aver terminato la sua corsa senza provocare danni, il velivolo è stato affiancato in pista dai mezzi antincendio e dall’ambulanza, che nel frattempo erano stati allertati dalla Torre di Controllo, ed il pilota è sceso incolume dal velivolo.
Subito dopo il personale specialista ha iniziato le operazioni di traino dell’F-16 al parcheggio, per permettere al Gruppo Efficienza Aeromobili del Reparto trapanese di accertare le cause dell’inconveniente, che al momento non sono ancora note.
La pista è rimasta non utilizzabile per circa due ore, durante le quali un volo civile in arrivo ha subito un lieve ritardo.
16,00 - Ingresso vietato ai giornalisti alla base militare di Trapani Birgi da cui sono partiti oggi i primi caccia italiani armati nei cieli libici dopo la decisione del governo di partecipare ai bombardamenti in Libia. Da ieri sera la base militare e' off limits ai giornalisti e ai teleoperatori, a differenza del 19 marzo quando l'Italia decise di partecipare alla missione in Libia ma senza bombardamenti.
13,00 - Stato d'emergenza alla base militare di Trapani Birgi a causa di un inconveniente tecnico a un F16 in fase di decollo. Il mezzo militare è stato quindi immediatamente trainato via dalla pista grazie anche all'intervento dei vigili del fuoco.
Dalla base militare trapanese sottolineano comunque che la situazione è tornata «sotto controllo». Lo stato di emergenza, spiegano, è dovuto proprio all'incidente aereo, «così come previsto».
Alle 12 e 50 è stata effettuata la prima missione dei caccia Tornado italiani armati di bombe sulla Libia. Al momento non ci sono conferme ufficiali che gli aerei abbiano bombardato, ma pare che l'obiettivo fosse da colpire vicino Misurata. I caccia si sono levati in volo da Trapani e hanno portato a termine la missione assegnata.
Alla missione, secondo quanto si è appreso, ha partecipato almeno una coppia di Tornado Ids attualmente rischierati nella base di Trapani Birgi. I caccia sono dotati di armamento di precisione per colpire "bersagli selezionati".
Gelido il commento del ministro leghista Roberto Calderoli: "Si va di male in peggio".