Il consiglio comunale di Marsala approva due mozioni su Piazza Pizzo e i parrucchieri

La prima mozione, approvata quasi all'unanimità e che ha visto come primo firmatario il Flavio Coppola, riguarda il progetto da realizzare su Piazza Francesco Pizzo (Piazza INAM) da parte dell'Amministrazione Comunale secondo la quale bisognava di fatto dividere a metà la piazza con il prolungamento del marciapiede fino al presidio sanitario dell'INAM. La mozione  invece, ricalca la volontà peraltro già espressa dal massimo consesso civico in occasione della discussione sul piano triennale delle opere pubbliche. In tal senso, l'atto di indirizzo che è stato approvato invita l'Amministrazione a rivedere interamente il progetto ed a limitarsi, secondo la previsione consiliare, ad una riqualificazione della Piazza attraverso la sistemazione della fontana del vino, dell'arredo urbano e degli stessi marciapiedi lasciando inalterato tutto il resto onde evitare di stravolgere la già confusa e disastrosa viabilità cittadina.
La seconda mozione, anch'essa approvata quasi all'unanimità riguarda la liberalizzazione degli orari per ciò che concerne le attività di acconciatore ed estetista. Ciò in quanto con propria ordinanza il Sindaco aveva imposto agli esercenti la chiusura pomeridiana dal mese di luglio al mese di settembre penalizzando fortemente non solo gli stessi operatori ma anche i consumatori. Con l'approvazione della mozione, invece, si esprime un atto di indirizzo politico diverso chiedendo al Sindaco di rivedere immediatamente l'ordinanza onde adeguarla ai contenuti stessi della mozione: liberalizzazione degli orari e comunque condivisione con tutte le associazioni di categoria in ordine all'eventuale chiusura pomeridiana per un periodo che non sia superiore a quattro settimane consecutive durante la stagione estiva.Commenta il capogruppo dell'Udc, Provenzano: "Si conferma un dato politico assai rilevante e cioè che ancora una volta non esiste una maggioranza che sia in grado di sostenere le iniziative proprie di questa Amministrazione. Non si può più far finta di niente e continuare a sopravvivere; a mesi di distanza dalle dimissioni del Vice Sindaco questa Amministrazione si trova a non riuscire a raggiungere il plenum della squadra assessoriale, a non avere un Assessore al Bilancio ed ancor peggio a non avere una maggioranza in Consiglio Comunale che possa sostenerla".