Scrive Nino sull'attesa vana al Pronto Soccorso dell'ospedale di Marsala

Si presenta un signore di 57 anni, sta vistosamente male, porta l’ossigeno perché in lista di attesa per il trapianto dei polmoni. Suonano al campanello, viene fuori un infermiere e chiede del “problema”, il signore lamenta un forte dolore al petto. “ Si sieda e attenda”. Una sola visita in corso che va via nel giro di 2 minuti. Passano ancora lunghi 10 minuti, nulla accade. Ore 7.45. esce una infermiera e convoca il signore, prende i connotati, sul computer, si informa sulle patologie del paziente e ….. “Si sieda la’ e attenda”. Si fanno le 08.00 e le 08.10…. ancora niente. Per inciso non ci sono altri pazienti in attesa. A questo punto, il paziente si alza, va al gabbiotto e chiede del codice di urgenza che gli è stato assegnato. “Verde”. Il nostro paziente, alza i tacchi e va via all’ospedale di Trapani, dove il caso viene trattato nei dovuti modi e nei dovuti tempi. Ha sprecato, per fortuna, solo 45 preziosi minuti.
Lasciamo perdere che al solo vedere una persona con una mascherina di ossigeno è di già codice “Rosso”. O al solo sentire : “forte dolore al petto” anche senza i vistosi tubicini dell’ossigeno al naso, codice “Rosso” (forse si vede solo nei telefilm?).
Ma che in 45 minuti non si sia visto l’ombra di un medico, questo davvero lascia molto da pensare.
Riesce quanto mai difficile immaginare che erano tutti presi da visite e medicazioni urgentissime da non potersi distaccare un attimo e dare una occhiata fuori, o che qualcuno non gli abbia inteso la fatidica frase: “forte dolore al petto”.
Ma vogliamo guardare la cosa, volendo fare uno sforzo di immaginazione, sotto un insolito aspetto? Sappiamo tutti dei problemi di bilancio, di personale e organizzativo che sta soffrendo la Sanità in Sicilia, negli ultimi tempi. Gli organici sono vuoti, le casse altrettanto ecc. ecc.
Cosa fanno i medici all’Ospedale di Marsala, ci fanno o ci sono? Non è che lo fanno apposta per creare il caso e poter lamentare la scarsezza di organici e fondi? Saranno così cinici? Che sia questa una forma di “protesta”?
E’ vero. La situazione di bilancio e di organici è a dir poco disperata e non solo nella sanità, ma non è tollerabile ancora che, nonostante le strutture nuovissime e all’avanguardia, all’ospedale di Marsala, la mentalità è sempre rimasta la stessa, la mentalità del “cumpare meo”, dove chi ha conoscenze, viene trattato, chi non ne ha fa solo numero. Insomma, strafottenza e menefreghismo. In sintesi: a Marsala non abbiamo ancora un ospedale.

Nino