Scrive Giovanni Isgrò, sulla sanatoria del secondo piano del suo immobile a Campobello

Il TAR, nulla ha aggiunto, nelle motivazioni, alle mie che, inutilmente, per 11 anni ho sempre ripetuto e cercato di fare valere nei confronti di tutti i tecnici che via via si avvicendavano all’ufficio tecnico del comune di Campobello, e prendevano in carico la mia pratica.
Già nel 2000, il mio immobile risultava penalizzato da ben due ordinanze di demolizioni, la prima del Giugno 1993, che lo indicavano come edificato dopo il 1977, malgrado fosse stato locato allo stesso Comune, nell’anno 1974!.
Malgrado l’assoluzione dal reato di falso ipotizzato circa l’epoca di costruzione del mio immobile, l’ufficio tecnico, alla notifica di tale sentenza, procedeva con ignobile solerzia, al diniego della sanatoria riferita al secondo piano, invocando ancora l’epoca di costruzione appena smentita dalla sentenza, e prima ancora dalla logica.
Ho subìto così, ben 18 anni continuativi di angherie, non solo nell’indifferenza dei diretti responsabili dell’ufficio tecnico, ma assistendo anche al compiacimento di taluno di essi nella visione del mio vistoso manifesto di denuncia che ho pubblicato per oltre sei mesi al balcone del mio immobile sito nella piazza principale di Tre Fontane.
Tutti l’hanno visto, e a tutti i consiglieri comunali ho inviato anche un corposo dossier in merito a quelle che denunciavo come vere e proprie angherie subìte e in corso.
Nessuno dei consiglieri, di fronte alla gravità di quanto denunciato, si è permesso di fare qualcosa o di chiedermi un qualche chiarimento, e molti cittadini, si sono consolati al pensiero che quello che era successo a me, …non fosse successo loro.
VERGOGNA !

Grazie per l'attenzione.

Giovanni ISGRÓ