Contrariamente a quanto registratosi negli anni precedenti, la suddetta attività è stata inserita nel contesto nazionale di un “Piano di Gestitone Pesche Speciali” da sottoporre alla valutazione ed all’approvazione tecnico-scientifica della competente Commissione Europea. Quest’ultima, dopo aver sollevato obiezioni di tipo procedurale oltre che pe
r carenze relative ai dati trasmessi, non ha ancora espresso il tanto auspicato, da parte degli esercenti l'attività di pesca, parere favorevole all’inizio dell’attività.
Tradizionalmente- dichiara l’on. Camillo Oddo- la pesca del bianchetto in Sicilia ha rappresentato, per le circa 300 imbarcazioni che la esercitano e per i circa 900 marittimi imbarcati, l’unica fonte di reddito capace di sopperire alla naturale inattività delle medesime imbarcazioni dovuta alle condizioni meteo marine avverse tipiche del periodo invernale, oltre che l’impossibilità – vista la dimensioni delle unità da pesca impegnate – ad altra tipologia di prelievo.