Scherzi a parte, si è tenuta ieri la manifestazione degli attori e delle maestranze della soap opera "Agrodolce", che si gira a Termini Imerese e che è a serio rischio di chiusura.
“Agrodolce non deve morire”. Con questo appello si è aperto il corteo che ha sfilato per le vie del centro di Palermo dopo essere partito da piazza Politeama. Il corteo, promosso dalla Slc-Cgil, è composto da maestranze, macchinisti, aiuto registi e operatori che protestano per lo stop delle riprese della fiction prodotta dalla Rai con il contributo della Regione Sicilia e per il mancato pagamento degli stipendi. Nella serie sono impegnate 221 persone, 300 attori secondari e 1.700 comparse, per un importo da 42 milioni di euro.
Al suono di una sirena, seguito da quello di una sventagliata di mitragliatrice, i manifestanti si sono buttati a terra improvvisando un ‘flash mob’ al Politeama e in Piazza Massimo.