Scrive Ettore, sull'emergenza immigrazione in Sicilia e il comportamento dei politici

Ci ha permesso di capire in questa provincia di Trapani chi fa davvero cosa per il nostro territorio. Ad esempio D'Alì è stato insufficiente, perchè prima ha applaudito alla chiusura di Birgi e poi se ne è pentito, Adamo ne ha approfittato per litigare un'altra volta, il Pd non pervenuto, Fazio ha fatto il suo, e anche Ombra. Carini non ne parliamo. Fatto sta che adesso abbiamo anche la tendopoli, e tutti i politici vengono a fare passerella (ma era la Lo Curto quella sul palco con Lombardo nel vostro video? La Lo Curto????) ma nessuno fa veramente qualcosa.

Saluti, e complimenti

Ettore

Gentile corrispondente,

si, la crisi libica è servita e serve a tastare il polso della nostra classe politica. E il giudizio, purtroppo, è insufficiente. Superficialità, mancanza di visione di insieme, molti slogan e pochi fatti sono i limiti che ho riscontrato. Con qualche scivolone. L'oscar, in questo senso, va al sottosegretario Gianfranco Miccichè, che da quando ha fondato Forza del Sud si sente in dovere di scimmiottare la Lega Nord in Sicilia alla ricerca disperata di visibilità. E' stato a Lampedusa, a non concludere nulla, ed è entrato anche a piedi uniti sulla gestione degli immigrati in Sicilia. Leggo nel suo blog poi questa chicca: "Adesso basta! ... Se li portino via! Non mi interessa dove, non mi interessa come, basta che se ne vadano via e sùbito, altrimenti li cacceremo via noi". Roba da far impallidire Borghezio.  Per Miccichè noi siciliani siamo minacciati "da un'orda invadente, sporca, affamata, pericolosa.... Ce li tolgano dai piedi, subito".  Se questa è la statura del leader di Forza del Sud, c'è da essere allarmati per le sorti della Sicilia, viene voglia di fare il viaggio inverso, di cercare riparo in Tunisia. Perchè dalle "invasioni barbariche" ci si salva (nel senso che sono state e saranno sempre nella storia dell'umanità), dalla cattiva politica non ci salva nessuno.

Grazie dell'attenzione, e continui a seguirci.

Giacomo Di Girolamo