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08/04/2011 10:43:28

Tre studenti stranieri a Trapani per arricchire il loro corso di studi di biologia

Due di loro sono sostenuti da un progetto Erasmus. D’Alì: “Il nostro Istituto di Biologia Marina è ormai tra i più accreditati in Europa e nel bacino del Mediterraneo”.
Trapani, 8 aprile 2011 – Per la prima volta studenti provenienti da università straniere hanno scelto Trapani, ed i laboratori del corso di laurea in Biologia Marina, per completare la loro preparazione universitaria sostenuti da un progetto Erasmus.
Stamani il presidente del Consorzio Universitario della Provincia di Trapani, sen. Antonio d’Alì, li ha incontreti e si è trattenuto brevemente con ciascuno di loro.
James Grant viene dall’Università “Robert Gordon” di Abeerden. A completamento del progetto Erasmus conseguirà a Trapani la laurea di primo livello. Presso i laboratori diretti dal professore Andrea Santulli già da due mesi sta lavorando su un progetto di valutazione degli effetti anticancerogeni di composti bioattivi ricavati da organismi marini.
Anche Stefany Lollgen, proveniente dall’Università di Bonn, concluderà presso il Polo Universitario Territoriale il ciclo di studi di primo livello e assistita dai suoi tutor fra tre mesi discuterà la tesi. Nei laboratori di Biologia Marina, ubicati presso l’ex convento di San Francesco, si sta specializzando nelle tecniche di determinazione e monitoraggio della qualità e tracciabilità dei prodotti ittici di pesca ed acquacultura attraverso marker biochimici.
Infine è da un paio di giorni a Trapani anche Senda Ghasbi, giovane neolaureata all’Università di Tunisi che sta approfondendo i suoi studi sulle tecniche di estrazione dei composti bioattivi antiossidanti.
“La presenza di giovani laureandi e neolaureati provenienti da altre università e l’investimento su progetti Erasmus per la loro formazione presso i laboratori di Trapani, sono la dimostrazione del buon livello accademico raggiunto dal nostro Istituto di Biologia Marina, ormai tra i più accreditati in Europa e nel bacino del Mediterraneo – ha commentato il presidente del Consorzio, sen. D’Alì –. La strada da seguire è quella di una specializzazione della nostra offerta universitaria legata alle specificità della nostra cultura e del nostro legame con il mare”.
A giugno giungeranno a Trapani altri due studenti stranieri che svilupperanno la loro borsa di studio Erasmus presso l’istituto di Biologia Marina. Inoltre altri quattro studenti provenienti da alttrettante università italiane fanno parte del gruppo che opera presso i laboratori di Biologia Marina di Trapani.
All’incontro erano presenti anche il vicepresidente del Consorzio, prof. Giovanni Curatolo, il direttore del Consorzio, Anna Fontana, i professori Andrea Santulli e Concetta Messina, il dott. Giuseppe Renda, biologo impegnato in un progetto di ricerca sul tonno rosso.
 



Native | 2024-07-16 09:00:00
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