Il Pdl ancora contro i "cariniani". Sempre più difficile un'intesa

Sabato scorso c'è stato a Marsala il senatore Antonio D'Alì, per un impegno istituzionale. Si è visto con il Sindaco Renzo Carini. Insieme hanno accolto le scolaresche che a Porta Nuova visitavano la struttura mobile del Comieco sul riciclaggio della carta. Ma tra i due ci sono state sole poche battute di cortesi. All'incontro erano presenti anche i giovani del Pdl, e Ornella Adamo, coordinatrice cittadina del partito di Berlusconi. Carini ha condotto D'Alì in una visita veloce alla nuova enoteca comunale, c'è stato anche un piccolo aperitivo, ma non è servito a riavvicinare gli animi.

Poche ore prima partiva dalla segreteria del Pdl un nuovo attacco contro Carini e i consiglieri a lui vicini. Su tutti, Letizia Arcara, che recentemente intervenuta al Volatore di Rmc 101 ha attaccato i vertici locali del partito: "Io sono del Pdl, ma nessuno tiene conto di quello che dico. Non accetto autorizzazioni da nessuno". Per Adamo le dichiarazioni di Arcara sono più che mai fuori luogo, pretestuose e prive di qualsiasi fondamento". Il Pdl è riuscito ad incontrare Carini, ma le posizioni rimangono distanti: "La posizione del PDL a Marsala è inequivocabile. La politica che è stata fatta sino ad oggi non si reputa delle migliori". C'è addirittura un elenco di "necessità" che Adamo propone a Carini:

1. molta più collaborazione tra sindaco e coordinamento;
2. rispetto delle regole di partito;
3. utilizzo efficiente delle poche somme a disposizione riducendo spese superflue, come ad esempio giornalismo d’inchiesta, azzeramento dei consigli di amministrazione di Marsala Schola e GAL, per essere utilizzate in altri settori come scuola e servizi sociali dove per altro l’ultima finanziaria ha indicato tassativamente di non doversi procedere a nessun tipo di ridimensionamento finanziario;
4. maggior trasparenza sul piano regolatore;
5. tener conto nella rideterminazione della Giunta Comunale del panorama politico nazionale e che pertanto vi siano assessori del PDL con consequenziale estromissione degli attuali assessori che non fanno parte della coalizione del governo centrale.

In altre parole il Pdl vuole essere coinvolto nel governo della città e vuole dalla maggioranza tutti coloro i cui partiti non stanno con Berlusconi. Il primo della lista è il gruppo di Futuro e Libertà, che esprime l'assessore Pino Milazzo.
Quanto appena evidenziato è stato unanimamente approvato dal coordinamento comunale alla presenza dei due consiglieri comunali Rosanna Genna e Nino Alagna, del consigliere provinciale Paolo Ruggieri, dell’assessore provinciale Mariano Savalla e dalla presenza del coordinatore e vice coordinatore provinciale on. Nicola Cristaldi e sen Antonio D’Alì.

Adamo non vuole parlare di contrasto con il Sindaco, ma di collaborazione. Una collaborazione che "sia proiettata al miglioramento della città, alla risoluzione dei problemi, di cui tutti parlano e che spesso non vengono risolti, nell’interesse esclusivo della collettività".