“L’iniziativa più simpatica del 150° delle celebrazioni nel senso della novità”, secondo Mauro del Bue, assessore allo sport del comune di Reggio Emilia che, con il Comitato per le celebrazioni del 150° e il comune di Novellara, ha dato sostegno all’iniziativa storico-sportiva.
A concretizzarla otto cicloamatori, età media oltre 60 anni, con un veterano di 74 anni e la mascotte del gruppo di appena 55 anni, ancora in attività alla Landini di Fabbrico.
Pensionati ancora pieni di vita e la voglia di mettersi in gioco. Si autodefiniscono “pazzi”, ma “con orgoglio”, come ci tiene a sottolineare Giampiero Lodini di Novellara, l’ideatore della cavalcata ciclistica, porteranno il tricolore e Reggio sulle strade d’Italia, per più di mille chilometri da Mar
sala a Teano.
Ci illustra l’iniziativa Giampiero Lodini, che quasi per scherzo ha lanciato l’idea, che ha trovato adesioni entusiaste e soprattutto sostenitori in grado di dare concretezza ad un’avventura, che si annuncia una vera e propria “garibaldinata”, come l’ha definita simpaticamente l’assessore Del Bue.
Preparata nei dettagli per la parte logistica, saranno comunque i fuori programma a mettere il sale sull’iniziativa che ha raccolto l’adesione dei comuni nel quali faranno tappa. Alle autorità locali i cicloamatori consegneranno un omaggio da parte della Città del Tricolore con i prodotti della nostra terra.
E’ già previsto che agli otto reggiani, nelle diverse tappe si aggiungeranno sportivi locali per percorrere insieme un tratto del percorso dei garibaldini. Una sorpresa, che le autorità locali non hanno voluto svelare, li attende nella tappa di Vallo della Lucania.
“Non abbiamo ancora deciso chi sarà il ferito sull’Aspromonte”, affermano, scherzando.
Questi i cicloamatori che parteciperanno alla “spedizione”: Mario Soncini, Eros Fusari, Ennio Vezzani, Adriano Casali della Soc.Ciclistica Velo Sport di Fabbrico e Pierluigi Gozzi, Giampiero Lodini, Giuseppe Figini e Francesco Manicardi della Soc. Ciclistica Cooperatori di Reggio.
Percorreranno oltre 1000 chilometri in otto tappe superando un dislivello di 18.000 metri, come se si salisse da Reggio al Cerreto per otto giorni di seguito.
Le tappe: 6 aprile imbarco a Genova per Palermo, 7 aprile trasferimento a Marsala.
8 aprile partenza in bici: Marsala - Palermo (km 132), Palermo - Acquedolci (km. 120), Acquedolci - Messina (km.133), Villa San Giovanni - Pizzo Calabro (km.132), Pizzo Calabro - Scalea (km 150), Scalea - Vallo della Lucania (km. 123), Vallo della Lucania - Positano (km.130), Positano - Teano (km. 132). Sabato 16, a Roma incontro con le autorità dello Stato.
Nella foto di gruppo da sinistra:
Ennio Vezzani, Pierluigi Gozzi, Eros Fusari, Adriano Casali, Mauro Del Bue, assessore allo sport, Mario Soncini, Giampiero Lodini. (mancano Giuseppe Figini e Francesco Manicardi)