E’ un pezzo storico di un residuato bellico cingolato italiano. E il Comune ne ha disposto con determina 2052 del 31 marzo 2011. Non ne ha disposto però il restauro, la sistemazione e la messa in sicurezza, perché questi interventi devono essere effettuati dalla Soprintendenza ai Beni Culturali della Provincia di Trapani.
C’è un problema, però. I Carristi non hanno i soldi per trasferire il carro. E così ci dovrà pensare il Comune, che, con affidamento diretto, ha dato l’incarico ad una ditta per un importo di 45000 euro. Il servizio comprende il trasporto, il sollevamento, la collocazione presso piazza Matteotti. Il trasporto avverrà con autogru. Il carro pesa 40 tonnellate. I carri armati di questo tipo risalgono agli anni ’10, e sono stati dismessi negli anni ’50.
C’è da dire che il carro armato, come dimostra questa foto, si presenta in pessime condizioni, essendo stata abbandonata per decenni. Il recupero e il restauro sarà un’operazione difficile e molto costosa.
Ma il sindaco assicura, che entro domani pomeriggio (2 aprile 2011) il carroarmato sarà già in bella vista nella nuova Piazza Matteotti.
Ma dove andrà posizionato esattamente il carroarmato?
Il Sindaco insieme al Comandante Menfi, hanno studiato bene l’alloggiamento, per non impedire intralcio ai veicoli d’emergenza e pedoni. Infine la scelta per il posizionamento del carro armato, è ricaduta fra il Corso Amendola e via Ed. Alagna, precisamente tra l’aiuola e i ritrovamenti archeologici. Il Sindaco Carini dice di avere tra l'altro la firma di 80 commercianti della zona favorevoli ad avere lì il carroarmato. "Una volta chiusa tutta Via Roma al traffico - hanno dichiarato - sarà bello vedere il carroarmato come ulteriore dissuasore del traffico".
Per i cittadini della zona, inoltre, il carroarmato, benchè non funzionante, può servire ad allontanare l'invasione degli immigrati che si prospetta in città dopo l'apertura del centro di Kinisia.
Tutti sono invitati a partecipare, in particolare le associazioni militari e i Carristi.
Saranno presenti bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie, pronti ad intonare l’inno nazionale insieme al coro parrocchiale. Dal campanile della chiesa Madre verranno diffusi canti risorgimentali, insieme ovviamente all’Inno di Mameli. Il sindaco invita la popolazione ad esporre la bandiera tricolore. Parteciperà all'iniziativa anche una delegazione degli ultras del Marsala 1912, con le bandiere della pace.
E al posto del carro, a Porticella? Lì si farà un concorso di idee, ma Matilde Adamo, capo di gabinetto ha già pronta una proposta: una statua a grandezze naturali proprio del primo cittadino di Marsala, Renzo Carini, per lasciare imperitura memoria del suo lavoro per la città. Accanto al Sindaco, un mezzobusto senza testa rappresenterà invece la figura del Vicesindaco.