Due le motivazioni, una di natura tecnica ed una di natura finanziaria. La “Belice Ambiente S.p.A - in liquidazione” ha ottenuto in comodato gratuito dalla Protezione Civile regionale il “trito vagliatore”, impianto utile alla differenziazione dei rifiuti e la riduzione volumetrica dell’immondiziapresso la discarica, ma per ottenere l’autorizzazione alla campagna da parte del Dipartimento Rifiuti occorrerà qualche giorno di tempo, ciò significa che, senza il sistema di trattamento (così come previsto dalla normativa), da domani non si potranno più abbancare i rifiuti.
Ad aggravare la situazione con la possibilità di un prolungamento dei termini per la riapertura della discarica, è la crisi finanziaria in cui versa la società, infatti, i fornitori essenziali (carburante, prelievo percolato, officine, ecc) hanno già comunicato che se non saranno immediatamente pagate le fatture in sospeso, non concederanno più credito alla società con la conseguenza del blocco del servizio di raccolta dei rifiuti con una inevitabile emergenza igienico sanitaria.
La Belice Ambiente lo ha comunicato con una nota inviata ai propri soci ed alle Istituzioni regionali e provinciali.
“La società è in una gravissima situazione economico-finanziaria - dice il liquidatore Lisma - aggravata, altresì, da atti d’ingiunzione e pignoramenti fatti presso i Comuni da alcuni fornitori che vantano crediti”.E ribadisce: “Abbiamo inoltrato diverse note di sollecito ai Comuni per il pagamento delle fatture per il servizio di raccolta reso, ma ad oggi la Società vanta un credito di 3,5 milioni di euro per il fatturato fino al terzo trimestre 2010 ed è ancora da fatturare la quarta trimestralità, non considerando che è già terminato il primo trimestre 2011”. E conclude: “Mi appello alla coscienza dei Sindaci affinché possano versare immediatamente nelle casse della Società le somme utili a scongiurare l’emergenza sanitaria ed a pagare gli emolumenti al personale”.
Per domani è prevista l’Assemblea dei soci della “Belice Ambiente S.p.A – in liquidazione” nella quale verranno affrontate tutte le problematiche inerenti la crisi finanziaria, lo stato della liquidazione e l’imminente costituzione delle SRR, infatti, è in pubblicazione nella GURS il decreto che detterà i tempi per la costituzione e che conterrà in allegato le bozze di atto costitutivo e statuto.
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