Il dato più importante emerso è che sino al 1997 di mafia nelle indagini del delitto Rostagno non se ne è parlato. Lo fece solo l'ex capo della Mobile Rino Germanà. Pampillonia seguì invece la pista interna, i contrasti dentro la comunità Saman, il litigio tra Cardella e Rostagno.
10,00 - L'aula della Corte di Assise di Trapani si va riempiendo per la nuova udienza del processo per il delitto del giornalista Mauro Rostagno. Oggi testi chiamati a deporre saranno l'ex capo della Digos di Trapani, il vice questore Giovanni Pampillonia, e l'ispettore della Digos, Pietro Amodeo. Si parlerà con loro del l rapporto investigativo che nel 1996 portò all'operazione "Codice Rosso": la famosa pista interna alla comunità Saman. Fu arrestata Chicca Roveri, la compagna di Mauro, accusata di favoreggiamento,Cardella fu accusato di essere il mandante del delitto. L'indagine finì con l'archiviazione.