L'obiettivo è l'ubiquità di Facebook, su qualunque dispositivo si possa connettere alla Rete. E anche a quelli che non connettono, tra cui moltissimi modelli tra i cellulari economici. Un mercato che con i suoi enormi volumi, di venduto e di vendita, fa gola anche a Mark Zuckerberg. I cellulari low cost fanno da soli l'80% del mercato, circa 4.2 miliardi dei 5.3 totali di cellulari venduti nel mondo.
Snaptu produce già applicazioni di connessione ad altre reti sociali. Presumibilmente, l'acquisizione da parte di Facebook concentrerà l'attenzione dell'azienda su questo network.
Snaptu produce software basato su Java, in grado di funzionare su migliaia di telefonini. L'acquisizione viene segnalata con enfasi sul blog ufficiale dell'azienda isrealiana: "Lavorare con Facebook vuol dire aumentare l'importanza di Snaptu nel mondo". E con quel volume di cellulari economici ora raggiungibili, anche l'importanza di Facebook aumenta di conseguenza. La società israeliana è in grado di sviluppare software per dispositivi con poca memoria e schermi piccoli. Un segmento di mercato che non recede, nonostante gli smartphone aumentino di numero e calino di prezzo.
Snaptu è il terzo acquisto importante di Facebook per quest'anno, e viene dopo Rel8tion (advertising mobile) e Beluga (messaggistica di gruppo). L'idea è di portare Facebook nel mondo degli sms, dove l'esperienza di Snaptu conterà in maniera determinante. La stessa azienda israeliana ha già lavorato con il social network, sviluppando l'applicazione ufficiale per le principali marche di cellulari.