polemiche gli ha attirato recentemente. Il presidente della Regione Raffaele Lombardo a tutto campo sull’esodo dei migranti che approdano a Lampedusa e sul possibile sbarco di migliaia di libici in Sicilia. Ecco un sunto di quanto detto oggi pomeriggio in conferenza stampa a Catania.
”Birgi deve essere riaperto prima che sia tardi, prima che sia compromessa la stagione turistica del tutto, si usi una base esclusivamente militare se deve continuare questa sorta di bombardamento sulla Libia”. ”C’è Sigonella, che è un aeroporto esclusivamente militare – ha aggiunto – dove se atterranno o decollano aerei militari non disturbano il traffico civile”.
”Un sussidio per i cittadini di Lampedusa? Credo che ci siano altre misure facilmente realizzabili: una serie di opere, e, soprattutto, agevolazioni fiscali” ha continuato Lombardo, commentando la proposta del ministro Brambilla di risarcire la popolazione di Lampedusa con 50 milioni di euro subiti dal settore turistico.
E ancora, il governatore dell’Isola ha aggiunto: ”So di una grande protesta che stanno organizzando i sindaci a Mineo, perché è opportuno e saggio che i migranti siano mantenuti o riportati nei centri dove si trovavano. I richiedenti asilo, al 75%, ottengono lo status di rifugiati e dopo – ha proseguito Lombardo – c’e’ l’integrazione che prevede lavoro e casa. Pensare che possano integrarsi nel tessuto economico del Calatino, con livelli di disoccupazione gia’ alta, e’ stato un calcolo sbagliato. Se si commette un errore basta correggerlo eliminandone la causa”.
”In un casotto in legno dalle parti della mia campagna, a Grammichele, dopo due giorni dall’arrivo degli immigrati a Mineo, qualcuno ha dormito e questo era prevedibile. Come ricorderete, avevo detto che bisognava uscire con il mitra. Sono liberi di camminare – ha concluso Lombardo – dove volete che vadano? La sera perdono l’orientamento e cercano un posto dove dormire. Una ventina di loro se n’e’ gia’ andata via dal centro”.
”Non posso che credere all’ accordo Italia-Tunisia e mi auguro che funzioni – ha detto, infine, Lombardo - Stanno arrivando altri quattro barconi a Lampedusa. Se arrivassero anche i libici? Se fossero centinaia di migliaia? Sarebbe un cataclisma e i cittadini di Lampedusa sarebbero costretti a lasciare l’isola”.
”Sinora abbiamo visto scelte sbagliate del governo e preso una posizione dura e forte che e’ servita a cambiare qualcosa dalle parti di Lampedusa. Andremo avanti lungo questa strada, la difesa degli intessi dei siciliani – ha concluso – fin quando il problema non si risolverà”.
13,00 - Il Partito Democratico di Marsala considera molto gravi le ripercussioni economiche che il territorio del trapanese sta subendo a causa della chiusura ai voli civili dell’aeroporto di Birgi. Nell’esprimere, pertanto, piena solidarietà ai lavoratori dell’Airgest ed a tutti i lavoratori del comparto turistico-alberghiero che sta subendo forti contraccolpi da tale chiusura, il PD chiede l’immediata riapertura dell’aeroporto di Birgi ai voli civili e la restituzione del territorio alla normalità .Per quanto affermato sopra, il PD di Marsala annuncia la sua adesione alla manifestazione di martedì organizzata da un comitato spontaneo di cittadini ed auspica una massiccia partecipazione della cittadinanza al fine di dire NO con forza e determinazione alla chiusura del nostro aeroporto, fondamentale volano di sviluppo del nostro territorio.
Contestualmente il PD di Marsala chiede che il governo nazionale valuti i danni provocati al nostro territorio dovuti a questa scelta e si adoperi ad intervenire economicamente per alleviare le gravi perdite economiche che il territorio sta subendo in questo momento.
9,00 - Il territorio di Trapani scende in piazza per la riapertura dello scalo civile di Trapani-Birgi. Partira' martedi' da Marsala per raggiungere la citta' di Trapani una grande manifestazione che coinvolgera' i cittadini del territorio trapanese, le scuole, le associazioni di categoria, i lavoratori dell'Airgest, societa' che gestisce lo scalo, e gli operatori turistici per chiedere il ritorno alla piena operativita' dei voli civili dell'aeroporto di Birgi. La mobilitazione e' promossa dal Comitato spontaneo provinciale per la riapertura dello scalo. La partenza e' prevista alle ore 9 da Marsala. Il corteo raggiungera' intorno alle ore 10,45 l'ingresso dell'aeroporto civile e quello dello scalo militare per poi proseguire in direzione di Trapani alla volta della Prefettura dove, alle ore 13, e' stato chiesto un incontro con il Prefetto. Il Presidente della Provincia di Trapani, Mimmo Turano, ha annunciato la sua partecipazione