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24/03/2011 07:56:37

Tre studenti dell'Agrario di Marsala a Benevento

I tre, autori delle migliori tesine sulla materia vitivinicola, partecipano ad un importante convegno che si concluderà il 26 marzo e che è sostenuto dal Ministero dell’Istruzione e della ricerca e dalla Federdoc. Si tratta del Premio “Bacco Minerva”, suddiviso i tre parti: il Bacco Minerva, in cui si confrontano gli Istituti Agrari con i vari vini prodotti dagli stessi istituti per promuovere l'educazione al bere vini italiani, il Bacco Giovane, in cui una commissione di studenti si occuperà dell’assaggio di vini e il Premio Minerva che premia una ricerca originale in agraria compiuta dai ragazzi. Gli studenti dell’Abele Damiani sono: Giacomo Abate, Vincenzo Alagna e Riccardo Cirio. Il primo presenta un progetto di enogatronomia con una serie di ricerche nel settore vinicolo trapanese, con una dettagliata analisi del vino e la descrizione della preparazione di un piatto tipico qual è il “cous cous di babbaluci” e relativo abbinamento da un vino. Il secondo alunno ha portato avanti una ricerca su un vino Marsala, aggiungendo nozioni generali sul vino e la sua storia e mettendo in risalto le caratteristiche del terreno dove vengono coltivate, ad esempio, le specie di Cataratto e Insolia per poi parlare della vinificazione, della concia e dell’ invecchiamento. In più il giovane studente unisce gli abbinamenti gatronomici e le nuove prospettive del Marsala di cui tanto si parla in questi giorni, affiancata da una sintesi in inglese. Il terzo allievo si concentra invece sul Punteruolo rosso per fornire degli elementi utili allo studio e una mappatura dei danni provocati con l’individuazione delle zone di maggiore concentrazione; lo studio è finalizzato alla riduzione dell’infestazione delle aree di origine di quest'insetto e preannuncia l'introduzione delle nuove specie che danneggiano le nostre cultivar. E’ particolarmente soddisfatto il professor Saladino, che ha seguito questi ragazzi nel corso dell’anno scolastico e nella redazione dei loro lavori, che susciteranno un sicuro interesse tra i componenti della commissione incaricata di giudicare l’impegno e la validità delle ricerche. Alagna e Abate sono marsalesi, mentre Cirio è di Valderice.