Non ho chiuso occhio anche al pensiero che, per garantirci la possibilità di accendere la luce della camera, si bombardino delle città e di fronte all’indifferenza generale.
Anche l’aereo caduto ieri in Libia era partito da Aviano.
Questa mattina guardo “Ultim’ora” e leggo:
ATTACCHI AEREI A TRIPOLI ALL’ALBA
6.56 Due esplosioni sono state sentite all' alba a Tripoli. Si tratta presumibilmente di attacchi internazionali finora concentrati su obiettivi militari. Colpito nella notte un porto militare di Tripoli. Distrutte attrezzature e capannoni pieni di lanciarazzi. Gli attacchi hanno causato milioni di dollari di perdite, dice un ufficiale addetto alle operazioni nel porto, ma non hanno fatto vittime.
Certo, “non hanno fatto vittime”, questo è quello che vogliamo sentirci dire… alzatevi, fate colazione indifferentemente, andate a lavorare e a scuola, le nostre bombe non fanno mai vittime, sono come le brioches, scottano un attimo appena tolte dal forno, ma se aspettate un attimo saranno dolcissime.
Ruggero Da Ros