Due sbarchi nelle prime ore del giorno a Lampedusa. Complessivamente 127 i migranti a bordo di due carrette del mare soccorse dalla Guardia di finanza a largo dell'isola. I due gruppi di 105 e 22 persone sono stati poi portati a terra. Resta difficile e tesa la situazione, con 5500 cinquemila extracomunitari stipati nel centro di accoglienza e nella stazione marittima. L'isola scoppia, il numero degli immigrati ha superato quello dei residenti.
La nave militare San Marco. A Lampedusa oggi è previsto l'arrivo della nave militare San Marco che dovrebbe evacuare un migliaio di immigrati e di una delegazione del comitato parlamentare di controllo sull'accordo di Schengen, guidata dal presidente Margherita Boniver. Il sindaco Bernardino De Rubeis e la popolazione sollecitano l'immediato trasferimento dei profughi; una posizione condivisa anche da numerose organizzazione umanitarie come l'Alto commissariato Onu per i rifugiati.
IL PUNTO DELLA SITUAZIONE A BIRGI. L'ora X per Birgi è scattata alle 20 di Domenica , quando dall'aeroporto di Trapani Birgi è decollata la prima coppia di Tornado ECR italiani. Poi un terzo, un quarto. E infine gli ultimi due, una coppia di Tornado Ids che non fa parte del pacchetto di otto aeroplani messo a disposizione dell'Italia, ma il cui impiego, in questo caso, è stato solo quello del rifornimento in volo degli altri velivoli.
Sono cominciati così i raid italiani sulla Libia per quella che in gergo si chiama Sead, vale a dire la "soppressione delle difese aeree nemiche".
L'AEROPORTO CIVILE. Da ieri mattina è stato chiuso al traffico aereo l'aeroporto civile di Trapani Birgi. L'ultimo aereo decollato ieri mattina è stato quello per Baden Baden. Domenica l'ultimo aereo ad atterrare è stato quello da Mlano-Bergamo delle 20 e 55.
Nello scalo trapanese, a ridosso dell'aeroporto militare dove è di stanza il 37/mo Stormo dell'Aeronautica militare e da dove sono partiti i Tornado per colpire la contraerea libica, le sale sono deserte.