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16/03/2011 10:55:16

Unità d'Italia, iniziative a Castelvetrano e Trapani

venerdì 18 marzo. Si porta a conoscenza, altresì, che domani dalle 09 alle 13 sarà interdetta la sosta ed il traffico veicolare nelle vie Vittorio Emanuele, dall’angolo di via Palestro, nella piazza Principe di Piemonte, nelle vie Brandimarte, Vico e Garibaldi, per consentire lo svolgimento dei cortei e delle manifestazioni legate ai festeggiamenti. Il Sindaco, inoltre, ha disposto l’acquisto di un centinaio di bandiere che sono state collocate nel centro storico ed invita i cittadini a fare altrettanto “Mi piacerebbe che ogni famiglia castelvetranese esponesse all’esterno della propria abitazione un tricolore- afferma Pompeo- sarebbe bello domattina girare per le vie di una città ricca di bandiere che servirebbero a ricordare quanti con il loro sacrificio ed il loro impegno hanno contribuito a fare del Risorgimento Italiano uno dei periodi storici più vivaci ed importanti della nostra nazione, cambiandone il corso storico e politico.”
 

Il programma prevede una fitta rete di iniziative che cominceranno dalle 10.30 con il giro della banda musicale Francesco Mangiaracina che percorrerà il corso Vittorio Emanuele, il Sistema delle Piazze, la via Garibaldi e si concluderà in piazza Dante. Alle 11.30 nel piazzale antistante lo stadio Paolo Marino si provvederà alla scopertura delle targhe toponomastiche dedicate a Gaetano Scirea, indimenticabile campione della Juventus e della Nazionale di calcio, ed a San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia. Nel pomeriggio alle 17, presso la chiesa del Purgatorio in piazza Carlo d’Aragona, s’inaugurerà l’installazione interattiva “ Se la conosci la difendi” dedicata alla Costituzione della Repubblica Italiana ( a cura del Forum Costituzione, Ambiente e Legalità. A seguire la scopertura della lapide celebrativa sulla facciata del palazzo di città ed una lectio magistralis, tenuta dal consulente del Sindaco, Prof. Francesco Saverio Calcara, sul tema dell’Unità d’Italia e sulla partecipazione castelvetranese alle vicende risorgimentali. A corollario della manifestazioni la proiezione sulle facciate degli storici palazzi di immagini legate agli eroi ed ai simboli del Risorgimento, la pulizia ed il restauro di tutte le lapidi inerenti fatti e personaggi legati all’epopea risorgimentale, e l’apertura straordinaria dell’Archivio Storico di via Garibaldi con l’esposizione di reperti e documenti attinenti il periodo.

TRAPANI. Con una nota trasmessa alle organizzazioni di categoria, a firma del Dirigente del V Settore, è stato ribadito che i titolari degli esercizi di vendita al dettaglio possono decidere autonomamente se tenere i negozi aperti o chiusi in occasione della festa dell’Unità d’Italia, che si celebra domani, 17 marzo.
Nella nota viene specificato che l’ordinanza sindacale n. 22 del 30 gennaio 2008 prevede la deroga all’obbligo delle chiusure domenicali e festive degli esercizi di vendita al dettaglio con esclusione delle giornate tassativamente indicate nella stessa ordinanza.
Pertanto – viene ancora specificato – “poiché la introdotta festività del 17 marzo non rientra nell’elencazione delle date per le quali vige l’obbligo della chiusura, ai sensi della predetta O.S. n. 22/P.I del 30/01/2008, ne consegue che, in assenza di diversa disciplina, gli esercizi di vendita al dettaglio possono derogare all’obbligo di chiusura domenicale e festiva”.
I negozi ed i locali pubblici possono inoltre decidere autonomamente se restare aperti o chiusi nella notte tra il 16 ed il 17 marzo, in occasione della “Notte Tricolore”.
Domani, infine, uffici comunali e scuole resteranno chiusi.

 

Si è svolto questa mattina il Consiglio Comunale, convocato in seduta straordinaria, per celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
Ad aprire l’Assemblea è stata la Presidente Katia Bucaria, la quale, prima del suo intervento, ha voluto esprimere orrore, a nome dell’intero Consiglio comunale per la brutale aggressione subita nei giorni scorsi in città da una funzionaria pubblica: “Una violenza brutale – ha detto Bucaria – che tutti, uomini e donne del Consesso Civico, deprechiamo e rigettiamo con tutto il nostro essere”.
Dopo l’intonazione dell’Inno di Mameli da parte di Sindaco, Consiglieri e studenti delle scuole superiori trapanesi, espressamente invitati, la Presidente ha svolto il suo intervento, che di seguito si riporta integralmente:

<<Oggi il Consiglio Comunale di Trapani si riunisce per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia.
Per “festeggiare”, direi, oltre che per “celebrare”, perché questa deve essere anche una Festa, una grande festa per tutti noi. Dalle Alpi a Lampedusa. Per tutti gli italiani.
Un popolo unito, coeso, solidale, un territorio intero sotto l’unica bandiera tricolore, una Nazione, una Patria: questa è l’Italia.
Noi trapanesi ci sentiamo e siamo italiani fra gli italiani; proprio qui, nella sala di fronte a voi, alle mie spalle, Garibaldi si riposò la notte del 17 luglio 1862: l’Italia unitaria prendeva forma nella nostra provincia.
Lo ricordo agli Studenti che sono qui con noi per questa celebrazione, loro sono giovanissimi, la storia d’Italia la stanno studiando sui libri di scuola: la nostra terra ha dato i Natali all’Italia una e unita.
Il Consiglio Comunale di Trapani ha voluto celebrare questa giornata, ed ha fatto benissimo: è il piccolo contributo che anche noi vogliamo dare alle iniziative per ricordare che “Dall’Alpe alla Sicilia, dovunque è legnano”, come insegna il nostro bellissimo – ma da alcuni bistrattato – inno nazionale.
Le grevi polemiche degli ultimi giorni, l’Aventino di alcuni politici di altre regioni del nord all’intonare dell’Inno di Mameli, non deve farci perdere la fiducia in uno Stato che sia la Nazione di tutti, sotto ogni latitudine, la Patria di ciascuno di noi. Senza se e senza ma.
Unità d’Italia è sinonimo di identità, ma contestualmente non è in antitesi con il concetto di “autonomia”: ce lo ha ricordato il Capo dello Stato – Giorgio Napolitano: “L’identità storica e culturale della Nazione convive con il riconoscimento e lo sviluppo in senso federalistico delle autonomie, che la fanno più ricca e più viva, riaffermando l’unità e la indivisibilità della Repubblica”. Queste le parole del Presidente Napolitano.
Anche Sua Santità Benedetto 16mo ha inviato una “Lettera all’Italia” per celebrare i 150 anni del Paese unito, gesto carico di significati anche simbolici, con l’ennesimo superamento di quella “questione romana” che per lungo tempo divise Stato e Chiesa.
Oggi queste due Istituzioni contribuiscono a fare dell’Italia e degli Italiani una entità unica e indivisibile.
Diversità è anche ricchezza, bellezza, varietà sotto il profilo culturale, occasione di crescita e non di paralisi, di confronto e non di scontro. E’ in nome di questa diversità che dobbiamo sentirci tutti Italiani.
Viva l’Italia, viva la Sicilia, viva gli Italiani, Tutti uniti sotto la stessa bandiera.>>