Oggi apre a Marsala l'enoteca di Palazzo Fici. Musei gratis per la "Notte tricolore"

 Si conclude un percorso lungo e complesso che ha visto la partecipazione attiva della Regione siciliana, dell'assessorato risorse agricole dipartimento regionale degli interventi strutturali, dell'amministrazione comunale di Marsala, e dell'associazione strade del vino Terre d'Occidente. L'attivazione dell'enoteca rappresenta un'occasione importante di promozione del territorio e dei prodotti locali di qualita', primariamente il vino.

Palazzo Fici è un antico e prestigioso immobile che si affaccia sulla via XI Maggio ed è stato eletto a luogo-simbolo di ”Marsala, Città del Vino”. Nel 2007 con un  Decreto assessoriale è stata approvata la graduatoria dei progetti rientranti nella misura del POR Sicilia 2000-2006 denominata ”Commercializzazione prodotti di qualità”, e che prevede l’istituzione di un ”network di enoteche locali all’interno delle strade del vino riconosciute”. Da qui l’individuazione di ”Palazzo Fici” al quale la Regione Siciliana ha riconosciuto i requisiti storici ed architettonici per ospitare un’Enoteca, ma anche un Museo del Vino. 

NOTTE TRICOLORE IN SICILIA, MUSEI GRATIS. Musei siciliani aperti gratuitamente oggi dalle 20 alle 24 per festeggiare "La Notte Tricolore". L'iniziativa, voluta dal ministero per i Beni e le Attivita' culturali, anticipa di qualche ora la giornata celebrativa della ricorrenza del 150esimo anniversario della proclamazione dell'Unita' d'Italia. Infatti, anche domani, 17 marzo, tutti i musei, i parchi e le aree archeologiche siciliane saranno visitabili gratuitamente per tutta la giornata. "E' un momento speciale - ha detto l'assessore regionale dei Beni culturali e dell'Identita' siciliana, Sebastiano Missineo - che intendiamo celebrare valorizzando la nostra identita' attraverso l'immenso patrimonio storico e culturale di cui dispone la Sicilia". Lunga e' la lista di manifestazioni allestite per ricordare l'anniversario dell'unita'. L'elenco completo delle iniziative e' disponibile sul sito dell'assessorato regionale dei Beni culturali all'indirizzo http://www.regione.sicilia.it/beniculturali/dirbenicult/info/infoeventi.html.

Ecco tutte le iniziative a Marsala.

16 marzo Palazzo Fici - Via XI Maggio
              Ore 21.30 Inaugurazione Enoteca Locale - Musica e degustazioni
              Centro storico - NOTTE TRICOLORE
             - Spettacoli e animazione
             - Gruppi folk e bande musicali
             - Estemporanea di Pittura (PIAZZA CARMINE, VIA ISGRO’)
             - Mercanti per Caso (PIAZZA MATTEOTTI)
            - Negozi aperti

17 marzo Piazza della Repubblica
              Ore 10.00 Alzabandiera in onore all’Alba dell’Italia
              Palazzo VII Aprile
              Ore 10.30 Seduta consiliare solenne
             Complesso San Pietro
             Ore 11.00 Proiezione del film “Viva l’Italia”, di R. Rossellini (presenzierà Renzo Rossellini, figlio del regista)

Con un provvedimento a firma del sindaco Renzo Carini, è stata disposta la chiusura delle attività commerciali di Marsala per giovedì prossimo, 17 marzo, Festa Nazionale dell’Unità d’Italia. L’obbligo di chiusura riguarda gli operatori commerciali in sede fissa (dai negozi alla grande distribuzione) e su aree pubbliche, sia del settore alimentare che “non alimentare”. Analogo provvedimento sindacale è stato altresì emanato per barbieri, parrucchieri ed estetisti per i quali – pertanto - vige lo stesso divieto di esercitare l’attività commerciale nella giornata del 17 marzo. Un’apposita ordinanza del sindaco, infine, vieta la panificazione e la vendita di pane e derivati nella ricorrenza della Festa nazionale dell’Unità d’Italia. I provvedimenti del sindaco sono consequenziali al Decreto Legge dello scorso febbraio (D.L. n. 5/2011), con il quale la giornata del 17 marzo è stata dichiarata “Festa Nazionale”.

E in occasione della ricorrenza del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, anche gli Uffici comunali resteranno chiusi. Il citato decreto, infatti, prevede che - solo per l’anno 2011 - il 17 marzo debba essere considerata giorno festivo. Inoltre, al fine di evitare nuovi oneri per la finanza pubblica, la normativa ha disposto che gli effetti economici e gli istituti contrattuali previsti per la festività soppressa del 4 novembre vengono trasferiti a quella giornata.