La notizia è stata pubblicata ieri sul mensile “I quaderni de L’Ora”. Secondo quanto reso noto, nella fusione tra la “Campanile” e la “Auxilium”, questi i nomi delle due fondazioni, sarebbe emerso un buco di oltre un milione di euro. L’inchiesta sarebbe scattata a ottobre e si sarebbe concentrata sulla fondazione “Auxilium”, che ospita un istituto psico-pedagogico a Valderice. Da un paio di anni l’Auxilium è amministrata da Teodoro Canepa, nominato dal vescovo Miccichè di cui lo stesso Canepa è cognato. La notizia dell’inchiesta sulle due fondazioni ha sorpreso il vescovo Miccichè. “Nè io nè alcun dirigente della fondazione Auxilium”, ha fatto sapere tramite una nota, “abbiamo ricevuto alcuna comunicazione giudiziaria”. Miccichè allo stesso tempo si dice a disposizione per qualunque chiarimento e “a rendere noti tutti gli atti che riguardano gli enti che sarebbero coinvolti nell’indagine”.