A rilevarlo è Confcommercio Sicilia, che registra anche una flessione del 5% in meno, con punte del 10% nei piccoli centri dell'isola nell'andamento dei saldi di inzio anno. I settori più colpiti sono stati abbigliamento e calzature, mentre l'elettronica ha mantenuto quote di mercato. "In generale abbiamo stimato un calo complessivo delle vendite nella stagione - dice il segretario regionale di Confesercenti Sicilia, Giovanni Felice - l'andamento dei saldi, invece, è in linea quello dello scorso anno, il dato non è positivo". Per il coordinatore regionale di Confcommercio Sicilia Julo Consentino "non si intravedono né segnali di ripresa, né una via d'uscita dalla crisi, l'economia è ferma".
Dello stesso avviso il presidente di Adiconsum Sicilia Benedetto Romano che avverte "il calo dei consumi proseguirà anche l'anno prossimo, gli acquisti delle famiglie sono stati più oculati quest'anno". "Per la prima volta - aggiunge - abbiamo ricevuto un minor numero di segnalazioni per frodi da parte dei consumatori, ma potrebbe essere dovuto al minor numero di transazioni eseguite, é un dato ancora da valutare". Per il Presidente di Federmoda-Confcommercio Palermo, Patrizia di Dio "l'andamento generale delle vendite di stagione e dei saldi del comparto moda é preoccupante, serve un'inversione di rotta, insieme a nuove strategie commerciali".